Conti pubblici, debito e misure per non far traballare l’economia italiana nonostante gli orizzonti incerti. Di questo, e di altro, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker parlerà con il premier Giuseppe Conte, in un incontro a Palazzo Chigi che durerà circa un’ora. Il faccia a faccia è stato posticipato per problemi tecnici all’aereo di Juncker, il quale non ha potuto partecipare alla cena che Palazzo Chigi aveva preparato in suo onore. Sul piatto dell’incontro mattutino, quindi, restano solo i freddi numeri della Commissione europea per le previsioni di crescita del 2019. Ci si ferma allo 0,2%, cioé “una sorta di stagnazione” che indebolisce un Paese che ha già un debito pubblico “tra i più alti al mondo”, ragiona Juncker, che dopo Conte vedrà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il suo predecessore, Giorgio Napolitano. Certo, se quest’anno il Pil italiano rimarrà pressoché inviariato non è solo colpa scelte dell’esecutivo. E’ l’economia globale a rallentare, e la richiesta di Made in Italy si è affievolita. Juncker, comunque, chiede rassicurazioni sulla direzione che il governo giallo-verde ha intenzione di intraprendere. L’ex premier lussemburghese, assieme agli altri commissari europei, tiene Roma come “sorvegliata speciale”: la manovra economica disegnata lo scorso autunno da Lega e M5S non aveva convinto Bruxelles e, dopo una lunga trattativa, si è arrivati ad una soluzione di compromesso, che va monitorata passo passo. Prima di arrivare a Roma, Juncker è stato intervistato da Fabio Fazio per ‘Che tempo che fa’, e non ha usato parole particolarmente dure nei confronti dell’esecutivo. “Penso che l’Italia sappia quali sono i suoi problemi: la sua crescita è in ritardo rispetto all’Europa, da vent’anni a questa parte – ha detto -. Bisognerà dunque che l’Italia torni a scoprire gli strumenti che le permetteranno di rilanciare la propria crescita”. Quali saranno questi strumenti? Per il momento le forze di governo hanno escluso qualunque tipo di manovra correttiva, che andrebbe varata questa primavera. Visto l’appuntamento con le elezioni europee di maggio, è probabile che le decisioni sostanziali saranno prese più avanti, forse direttamente alla prossima manovra economica. Il capo della Commissione europea ne parlerà anche con il presidente Mattarella, che nei difficili giorni delle trattative tra Roma e Bruxelles è stato regista silente di quel dialogo che, alla fine, ha portato al compromesso. Negli incontri a Palazzo Chigi e al Quirinale si parlerà anche di Tav e di rapporti con la Cina. Juncker, nella sua intervista televisiva, ha sottolineato che l’Alta velocità Torino-Lione va fatta, e non solo perché la Commissione europea contribuisce finanziariamente, ma perché sarebbe un tassello importante per collegare quel corridoio che dal Portogallo arriva fino all’Ungheria. Per quanto riguarda poi il dossier sulla Via della Seta, Roma ha firmato una serie di accordi con Pechino che da soli non pongono “alcun pericolo grave”, spiega il commissario. Semmai il problema è che “i Paesi europei, singolarmente, sottoscrivano contratti individuali con la Cina”.
Correlati
Primo Piano
La NATO: “Un minaccia le azioni ibride della Russia. Agiremo”
"Continueremo a rafforzare la resilienza e a sostenere l'Ucraina" Roma, 2 mag. (askanews) – Gli alleati della NATO "esprimono la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza degli alleati". È quanto si legge in un comunicato dell'Alleanza atlantica. Gli alleati della NATO si dicono "profondamente preoccupati
Primo Piano
Citroen: quota mercato primi 4 mesi sale al 4,5%, 30mila auto vendute
Brand in crescita ogni mese da inizio anno rispetto al 2023 Milano, 2 mag. (askanews) – Ad aprile sono circa 7mila le immatricolazioni per Citroen in Italia, che valgono una quota di mercato del 4,5%, a conferma del trend di crescita del 2024: da gennaio, ogni mese ha fatto registrare una crescita rispetto allo stesso
welfare
Jane Goodall al Bioparco di Roma, tenerezze con la scimpanzé Pipi
ROMA – Jane Goodall, la scienziata novantenne che ha dedicato la vita intera allo studio degli scimpanzè, una vera e propria super star nel campo dell’etologia e delle battaglie per i diritti degli animali, ha visitato il bioparco di Roma. C’è stato un momento particolarmente toccante nel corso della sua visita. E’ successo quando l’etologa
Primo Piano
La NATO: “Un minaccia le azioni ibride della Russia. Agiremo”
"Continueremo a rafforzare la resilienza e a sostenere l'Ucraina" Roma, 2 mag. (askanews) – Gli alleati della NATO "esprimono la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza degli alleati". È quanto si legge in un comunicato dell'Alleanza atlantica. Gli alleati della NATO si dicono "profondamente preoccupati
Ultim'ora
Ue, in vigore il nuovo Patto di stabilità: ecco cosa prevede
(Adnkronos) - La riforma del Patto di stabilità entrata in vigore martedì scorso si fonda sulla proposta che la Commissione Europea ha avanzato formalmente nell’aprile del 2023, dopo aver ripetutamente sondato il terreno e aver discusso con gli Stati per molti mesi. La proposta della Commissione è stata modificata in misura significativa dal Consiglio, complicandola
Ucraina, pressing di Macron per invio truppe europee: la deadline
(Adnkronos) - Emmanuel Macron torna a "porre la questione" di un invio di truppe occidentali in Ucraina se la Russia dovesse sfondare la linea del fronte nella guerra in corso da oltre 2 anni. In un'intervista all'Economist, che solleva lo stesso polverone già provocato nelle settimane scorse, con gli alleati europei contrari a questa ipotesi
Europa League, Marsiglia-Atalanta termina 1-1
(Adnkronos) - Una bolgia, ma la Dea c'è. Marsiglia e Atalanta si affrontano al Velodrome per un posto nella finale di Europa League e il primo atto termina 1-1. Il secondo si giocherà a Bergamo il 9 maggio. Giusto il tempo per studiare ancora meglio gli avversari che stasera si sono dimostrati tosti tosti. Ma