Washington (Usa), 16 mag. (LaPresse/AFP) – Il presidente americano Donald Trump ha vietato alle reti di telecomunicazioni statunitensi di acquistare attrezzature da compagnie straniere ritenute a rischio, una misura che colpisce in primo luogo la Cina. In piena tensione commerciale con Pechino, Trump ha dichiarato “l’emergenza nazionale” per emanare un decreto che era previsto e che include il gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei, a lungo nel mirino delle autorità a stelle e strisce. Secondo la Casa Bianca, il decreto è giustificato dal fatto che “gli oppositori stranieri sfruttano sempre di più le vulnerabilità nei servizi e nelle infrastrutture tecnologiche di informazione e comunicazione negli Stati Uniti”. Il decreto presidenziale, inoltre, assicurerebbe una risposta ad “atti malevoli favoriti da Internet, tra cui lo spionaggio economico e industriale a scapito degli Stati Uniti e della sua popolazione”. Questa è la misura più severa presa dall’amministrazione Trump contro il settore tecnologico della Cina in rapida espansione in particolare nei mercati emergenti in Africa, America Latina e Asia.
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