Pace fiscale, sanatoria al 2/12

I ritardatari della rottamazione-ter hanno tempo fino al 2 dicembre per pagare prima e seconda rata. Con la nota di ieri, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha annunciato il lancio dei servizi online per oltre 1,8 milioni di contribuenti che hanno aderito alla pace fiscale («rottamazione-ter» e «saldo e stralcio» delle cartelle), e che entro il 2 dicembre dovranno versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. I contribuenti chiamati a versare la rata sono oltre 1 milione 820 mila e il termine ultimo per il pagamento è il 2 dicembre (la scadenza di pagamento della prima rata del 31 luglio 2019 per la rottamazione-ter, fissata al 30 novembre 2019, cadendo di sabato, slitta al lunedì 2 dicembre). In particolare, la scadenza riguarda il pagamento della prima rata di circa 385 mila contribuenti che hanno aderito al «saldo e stralcio» e di circa 267 mila «ritardatari» che hanno usufruito della riapertura dei termini fino al 31/7/2019 della «rottamazione-ter». Si aggiungono, inoltre, circa 1 milione 170 mila contribuenti che hanno aderito alla «rottamazione-ter» entro il 30 aprile (scadenza iniziale), compresi coloro che non hanno pagato la prima rata entro 31 luglio. Per questi ultimi, infatti, il recente di fiscale (di n. 124/2019 in fase di conversione in Parlamento) prevede la possibilitĂ  di rientrare nei benefici previsti dalla rottamazione saldando prima e seconda rata entro il 2 dicembre. Alla stessa data è fissato il termine per il pagamento della seconda rata della rottamazione-ter per i contribuenti che hanno versato la prima entro lo scorso 31 luglio. Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrĂ  essere piĂą rateizzato e l’Agenzia della riscossione dovrĂ  riprendere, come previsto dalla legge, le azioni coattive di recupero. I contribuenti che hanno aderito al «saldo e stralcio» e alla «rottamazione-ter» possono chiedere una copia della «Comunicazione delle somme dovute» sul sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione (AdE-R), accendendo con le credenziali personali e scaricandola direttamente, sia nell’area pubblica, senza necessitĂ  di pin e password, compilando la scheda «Richiesta comuni cazione» alla voce «Comunicazione delle somme dovute», allegando un documento di riconoscimento. Al via anche «ContiTu», il servizio web che consente di scegliere, in pochi passaggi e in autonomia, quali degli avvisi o cartelle contenuti nella «Comunicazione» si vogliono effettivamente pagare e ricalcolare l’importo dovuto. La scelta delle cartelle e il ricalcolo delle somme dovute si possono effettuare accedendo nella sezione dedicata al servizio ContiTu sito dell’AdE-R.

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