Guadagni in rialzo per i professionisti

Guadagni (mediamente) in rialzo per gli oltre 1,6 milioni di professionisti iscritti alle Casse previdenziali private della nostra Penisola: al 31 dicembre 2018, infatti, la cifra è pari a 35.571 euro, con un progresso del 3% al confronto con l’annualità precedente. È l’Adepp (l’Associazione cui aderiscono 20 Enti pensionistici ed assistenziali) a rivelarlo nel suo IX rapporto, certificando una ripresa reddituale che genera ottimismo, soprattutto se si osserva il recupero che le entrate degli iscritti hanno registrato dal 2013 («annus horribilis», in cui c’era stato un calo del 5,5%); non godono di un generale benessere, però, i giovani (gli under40 incassano un quarto dei colleghi over50), le donne (la cui media dei guadagni è di circa 24.000 euro, mentre tra gli uomini è di 43.000) e chi vive ed esercita l’attività al Sud (un professionista calabrese dichiara poco meno di 20 mila euro, un collega trentino si aggira sui 54 mila). E, nell’ottica di fornire opportunità di sviluppo lavorativo, si avvicina, come confermato dal presidente dell’Adepp Alberto Uliveti, la firma della convenzione con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per consentire l’accesso al credito degli associati agli Enti a condizioni vantaggiose. «Venerdì 13 dicembre sigleremo l’accordo quadro», spiega anticipando di aver incontrato nelle ultime ore l’amministratore delegato della società (controllata per circa 1’83% dal ministero dell’Economia e per la restante parte da fondazioni bancarie, ndr) Fabrizio Palermo (si veda anche ItaliaOggi dell’ll ottobre 2019).