Professioni, rispuntano le tariffe

L’equo compenso trova riconoscimento in tribunale. Per di piĂš, per un incarico svolto per la Pubblica amministrazione e non a titolo gratuito, ma che prevedeva un emolumento per il professionista, quindi per la violazione di parametri ministeriali. Il Tar Marche ha infatti pubblicato ieri una sentenza con cui ha accolto il ricorso presentato dall’Ordine dei commercialisti di Ancona, che aveva contestato un avviso pubblico del comune di Macerata per l’acquisizione di candidature ai fini della nomina dell’Organo di controllo di una societĂ  in house, nel quale veniva previsto un compenso di 2 mila euro annui per il professionista. Secondo il tribunale, l’avviso violerebbe la norma perchĂŠ il compenso previsto violerebbe il minimo tariffario, sia per l’incarico di revisore dei conti sia per quello di sindaco della societĂ . La norma, introdotta con la legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017), prevedeva come il compenso del professionista debba essere commisurato alla quantitĂ  e alla qualitĂ  del lavoro, nonchĂŠ alle caratteristiche della prestazione e conforme ai parametri ministeriali. L’obbligo è in capo ai cosiddetti ÂŤclienti fortiÂť (banche, assicurazioni, grandi imprese e Pubblica amministrazione). In questi tre anni, però, la norma ha vissuto diverse peripezie. In alcuni casi, la stessa Pa ha pubblicato bandi che non prevedevano la corresponsione di un compenso (come il Mef, si veda ItaliaOggi del 5 marzo 2019). In altre occasioni, sono state delle sentenze di tribunale a contestare l’applicazione della norma: l’ultima in ordine di tempo è quella del Tar Lazio n. 03015/2019 che aveva stabilito come il bando del Mef non fosse contrario alla legge, (si veda ItaliaOggi del 3 ottobre scorso); in precedenza, il Consiglio di stato aveva accolto l’appello del comune di Catanzaro che aveva pubblicato un avviso per la definizione del piano regolatore con un compenso simbolico di un euro (si veda ItaliaOggi del 1° marzo 2019). La sentenza pubblicata ieri riconosce per la prima volta il rispetto della norma dal punto di vista dell’applicazione dei parametri in una sorta di ridefinizione dei minimi tariffari aboliti dalle famigerate ÂŤlenzuolateÂť di Bersani.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Qualche minuto con… Alessandro Pescari

Investimenti 4.0 con doppia comunicazione https://www.youtube.com/watch?v=aSX9nHEz26I

Ict, deep tech al centro dello ‘Strategy innovation forum 2024’

(Adnkronos) - Il 30 e 31 maggio prossimi Bari ospiterà lo 'Strategy Innovation Forum 2024'. L’evento riunisce ogni anno imprenditori, manager, professionisti, accademici e figure politiche per creare e diffondere conoscenza e relazioni a favore della trasformazione del sistema imprenditoriale. In seguito alla partnership tra Strategy Innovation, spin-off dell’università Ca’ Foscari e l’università LUM, da

Toti arrestato, suite a Montecarlo e massaggi: i ‘regali’ ricevuti dall’ad di Iren Signorini

(Adnkronos) - Ci sarebbero anche soggiorni a Montecarlo, con annessi massaggi e trattamenti estetici, e fiches per giocare al casinò fra le ‘utilità’ offerte all’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, attuale ad di Iren, finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta per corruzione che ha portato agli arresti domiciliari il