Pagamenti in rampa di lancio e domande (con l’integrazione», ossia corredate dal documento che certifichi l’iscrizione in esclusiva ad un Ente previdenziale) salite a decine di migliaia: a pochi giorni dalla modifica dei criteri per richiedere il «gettone» del valore di 600 euro per i danni dall’emergenza Coronavirus, i liberi professionisti (con meno di 35 mila euro di reddito dichiarato nel 2019, o con cali di entrate del 33% da gennaio a marzo, partendo dai 50 mila euro in giù nell’anno d’imposta 2018) adeguatisi alle nuove regole (del decreto 23/2020, si veda ItaliaOggi del 10 aprile 2020), rimangono alla finestra, in attesa dei bonifici. E oggi le Casse private faranno avere al ministero del Lavoro il secondo «report» con le istanze pervenute e processate che dovrebbero complessivamente aggirarsi sulle 420 mila unità. Delle circa 130 mila domande degli avvocati, quasi 110 mila son state completate, fa sapere la Cassa forense, disponibile ad erogare presto i 600 euro ai primi 70 mila legali richiedenti, mentre Inarcassa (architetti e ingegneri), che ne annovera 97.173, nel pomeriggio di ieri ha firmato i primi mandati di pagamento; all’Enpam (medici e dentisti) le istanze degli aventi diritto sono circa 25.500, quanto alla Cnpadc (dottori commercialisti), le integrazioni alle richieste depositate ammontano a quasi 18.500, ma la scorsa settimana oltre 25 mila associati si erano fatti (telematicamente) avanti, e la Cnpr (ragionieri), che è giunta a quota 9.414 istanze, rende noto che i bonifici partiranno oggi stesso. Alla Cassa del notariato sono giunte 379 domande di accesso al sussidio, all’Epa? (dottori agronomi e forestali, fisici, chimici, geologi ed attuari) 4.500 richieste con l’«integrazione», 9.450, di cui oltre 5.600 forti del nuovo documento all’Enpab (biologi), che ha varato una delibera, affinchè le risorse per l’assistenza (oltre 700 mila euro) vadano prioritariamente al sostegno degli iscritti funestati dal Covid-19. L’Eppi (periti industriali), cui si erano rivolti in 4.787 la settimana scorsa, conta adesso 3.463 dichiarazioni di iscrizione in via esclusiva alla Cassa. Delle oltre 49.500 domande giunte alla Cassa geometri, 46.507 sono state integrate con la relativa dichiarazione.
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