Cup e Rpt scrivono a Conte

Dai professionisti un nuovo appello per l’accesso al fondo perduto. Dopo la presentazione di un ricorso al Tar da parte dei sindacati dei commercialisti, il Comitato unitario delle professioni (Cup) e la Rete delle professioni tecniche (Rpt) hanno inviato una lettera al presidente del consiglio Giuseppe Conte per «rivolgersi ancora una volta in maniera unitaria al capo del governo per richiedere di correggere la norma che esclude gli iscritti alle casse private dai contributi emergenziali previsti dal decreto Rilancio», come si legge nella nota. «Ancora una volta», le parole della presidente del Cup Marina Calderone e del coordinatore della Rpt Armando Zambrano, «le professioni intellettuali rimangono escluse non solo dalle tutele previste per il lavoro dipendente come ad esempio: cassa integrazione o divieto di licenziamento e dalle provvidenze destinate alle imprese, ma anche da misure pensate espressamente per sostenere il comparto del lavoro autonomo italiano».

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