Cartelle, rate e notifiche rinviate all’anno prossimo

Il più recente decreto Ristori rimanda al 2021 cartelle esattoriali, rate e notifiche. Il nuovo vademecum previsto dal dl Ristori quater arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate, spiegando come, dal nuovo anno, riprenderanno anche le notifiche delle cartelle e di tutti gli atti della riscossione congelati nel periodo di emergenza Covid-19. La novità più importante ed attesa del provvedimento è indubbiamente la proroga delle rate della “pace fiscale”. Il versamento dovrà essere effettuato entro l’1 marzo 2021, stessa scadenza anche della prima delle rate dovute nel nuovo anno, “Tra le novità fiscali del decreto Ristori quater – afferma Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa ragionieri commercialisti – c’è sicuramente la maggiore flessibilità concessa ai contribuenti con debiti iscritti a ruolo . Una misura che modifica la normativa già introdotta, dal decreto Cura Italia in poi, per evitare che i contribuenti già alle prese con la crisi economica causata dal Covid-10, si trovino a dover fare i conti con i pagamenti delle cartelle esattoriali”. Infatti i pagamenti dovuti nel 2020 per la rottamazione ter, il saldo e la definizione agevolata delle risorse dell’Unione europea, slittano dal 10 dicembre all’1 marzo 2021; le rate dovute invece nel 2021, a partire da quella ordinaria in scadenza il primo di marzo, seguono la disciplina generale, dunque, il loro pagamento potrà essere effettuato entro i 5 giorni successivi, senza perdere i benefìci della rottamazione o del saldo e stralcio delle cartelle. Il decreto Ristori quater non riguarda solo ai beneficiari della “pace fiscale”, ma anche a chi ha debiti con il fisco ed intende mettersi in regola. “È prevista anche una nuova possibilità di rateizzazione delle cartelle – aggiunge Baldino – concessa ai decaduti dalla prima rottamazione e dalla rottamazione bis in seguito al mancato pagamento delle rate dovute: anche in questo caso la quota residua potrà essere nuovamente rateizzata presentando domanda entro il 31 dicembre 2021. Per le richieste presentate entro il 31 dicembre 2021, viene elevata da 60miLa a 100mila euro la soglia per ottenere la rateizzazione senza necessità per il contribuente di dover documentare la temporanea situazione di difficoltà”. Infine, per tutte Le domande di rateizzazione delle cartelle presentate entro la fine del 2021, viene innalzato da 5 a 10 il numero delle rate non pagate che comporta la decadenza deL piano di dilazione.