ROMA – “Le regioni in cui la variante brasiliana è diffusa sono l’Umbria, la Toscana, il Lazio, le Marche e alcune altre”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di SanitĂ e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa ieri pomeriggio a Palazzo Chigi per illustrare le nuove misure del Dpcm sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. All’incontro hanno partecipato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, e il presidente del Consiglio superiore di SanitĂ e membro del Cts, Franco Locatelli. “Ci sono poi alcuni segnali della variante sudafricana, che si stima intorno allo 0,4%- ha proseguito Brusaferro- ci sono alcuni casi in particolare al confine con l’Austria, con il Tirolo, poi ci sono anche altri casi segnalati ma in questo caso sono perlopiĂą riconducibili a persone che provengono da quelle aree e quindi facilmente tracciabili”.
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Per quanto riguarda la variante brasiliana, ha infine concluso Brusaferro, la sfida è “il contenimento, quindi individuarla molto precocemente o il piĂą precocemente possibile e intervenire in maniera quasi chirurgica in quei settori per isolarla, facendo in modo che non si diffonda”.