Covid, i cittadini si fidano della scienza non della politica

MILANO – Le restrizioni vengono accettate se a consigliarle sono gli scienziati, mentre vengono maldigerite se ‘discendono’ da un concerto misto tra politica e scienza. Uno studio pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science, che ha coinvolto un team di sociologi dell’UniversitĂ  Statale di Milano, ha analizzato infatti come cambi la propensione da parte dei cittadini ad accettare restrizioni delle libertĂ  personali in contrasto alla pandemia di COVID-19 a seconda di chi legittimi tali norme, cioè la comunitĂ  scientifica e le istituzioni politiche.

Il lavoro, che ha coinvolto Flaminio Squazzoni e Federico Bianchi del laboratorio Behave dell’Università degli Studi di Milano, con la svedese Linnaeus University, ha visto la partecipazione di 1.131 residenti lombardi ed è stato condotto nel maggio 2020 alla fine della prima ondata della pandemia. I volontari hanno preso parte a un esperimento online in cui veniva loro proposto il loro grado di sostegno alla necessità di restrizioni ancora più severe delle libertà personali per contrastare il contagio.

Secondo i risultati pubblicati sulla rivista inglese, a paritĂ  di condizioni socio-demografiche (genere, etĂ , titolo di studio, professione), i cittadini lombardi sono disposti a sostenere maggiori restrizioni quando le norme sono avvalorate dalla comunitĂ  scientifica, mentre mostrano sfiducia quando queste norme sono avvalorate da un mix di decisori politici e di scienziati, come è accaduto nel caso italiano. Ciò rifletterebbe da un lato, secondo i ricercatori, “l’accresciuta importanza degli scienziati e delle loro responsabilitĂ  nelle decisioni pubbliche”, mentre dall’altro i risultati mostrano “l’importanza di evitare l’ambiguitĂ  dei ruoli nella comunicazione politica, che ha spesso caratterizzato lo scenario italiano”.

Da lì, le conclusioni sull’importanza “della fiducia nella comunitĂ  scientifica” e sulla “chiarezza nelle responsabilitĂ  dei decisori pubblici”, considerati “aspetti cruciali” soprattutto in una fase in cui il controllo del Covid 19 dipenderĂ  “dal successo di una campagna vaccinale basata sull’adesione volontaria massiccia, soprattutto di coloro per cui il virus comporta meno rischi personali”.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Prove invalsi 2024, scuola primaria e secondaria: al via oggi, date e cosa sono

(Adnkronos) - Al via oggi, lunedì 6 maggio 2024, le prove invalsi per le scuole primarie e secondarie. Il calendario prevede: II primaria (prova cartacea) - Italiano: oggi, martedì 7 maggio - Prova di lettura solo Classi Campione: martedì 7 maggio 2024 Matematica: giovedì 9 maggio V primaria (prova cartacea) - Inglese: lunedì 6 maggio 2024 - Italiano: martedì 7 maggio 2024 -

Giro d’Italia 2024, oggi terza tappa: orari e dove vederla in tv

(Adnkronos) - Il Giro d'Italia 2024 corre oggi la terza tappa, la Novara-Fossano di 166 km, con Tadej Pogacar maglia rosa dopo l'exploit a Oropa. La frazione di oggi, lunedì 6 maggio 2024, in diretta tv e streaming proporrà con ogni probabilità un arrivo che, a gruppo compatto, sarà riservato ai velocisti. Il percorso è

Prime pagine dei quotidiani di Lunedì 6 Maggio 2024

RIPRODUZIONE RISERVATA L'articolo Prime pagine dei quotidiani di Lunedì 6 Maggio 2024 proviene da Agenzia Dire. Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l'indirizzo https://www.dire.it