ROMA – Dopo settimane di polemiche per la poca trasparenza delle nomination e boicottaggi da parte di vari artisti, si è svolta la scorsa notte la 63esima edizione dei Grammy Awards. Una cerimonia nel segno del girl power, che ha visto protagoniste Beyoncé, Taylor Swift, H.E.R, Billie Eilish e Dua Lipa.
Beyoncé nella storia dei Grammy: la donna più premiata di sempre
Beyoncé fa la storia. Queen Bey, come la chiamano i suoi fan, ha portato a casa le statuette per “Miglior performance rnbâ€Â grazie al singolo “Black Paradeâ€Â e “Miglior video musicaleâ€Â per “Brown skin girlâ€, quest’ultimo premio va anche alla figlia Blue Ivy che partecipa nel pezzo.
La bimba, 9 anni appena, è la più giovane vincitrice nella storia dei Grammy.
A Beyoncé anche “Miglior performance rap†e “Best rap songâ€Â in condivisione con Meghan Thee Stallion per il singolo “Savageâ€.  Alla rapper anche il premio come “Miglior artista emergenteâ€. Sono, così,  ventotto in tutto i Grammy che Beyoncé ha collezionato nei suoi anni di carriera, è la prima donna ad aver raggiunto questo risultato.
Il record di Taylor Swif
A proposito di record, Taylor Swift – per il terzo anno consecutivo – vince nella categoria “Album of the year†per il suo “Folkloreâ€.
Premi e girl power
Vincono come duo anche Lady Gaga e Ariana Grande nella categoria “Best pop duo/group performance†per la loro hit “Rain on meâ€, singolo estratto dall’ultimo disco di Miss Germanotta, “Chromaticaâ€.
H.E.R. conquista l’ambita statuetta per “Song of the yearâ€: è la sua “I can’t breatheâ€.
“Future Nostalgia†di Dua Lipa vince, invece, il “Best pop vocal albumâ€. Billie Eilish, dopo l’exploit dello scorso anno che l’ha vista vincere quattro Grammy, torna a casa con il premio “Record of the yearâ€Â per “Everything I wantedâ€.Â
Gli altri premi
Tra i premi poi “Best pop solo performance†a Harry Styles per “Watermelon Sugarâ€, “Best Latin pop or urban album†a Bad Bunny per “YHLQMDLGâ€Â e “Best contemporary christian music album†a Kanye West per “Jesus is kingâ€.
