Juventus, niente rinnovo per Paratici: a giugno sarà divorzio

ROMA – Termina dopo undici anni l’esperienza di Fabio Paratici alla Juventus: ne ha dato notizia lo stesso club bianconero sul proprio sito. Il responsabile dell’area sportiva, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno, ha incontrato oggi il presidente Andrea Agnelli. Paratici lascerà dunque la Vecchia Signora al termine di una stagione al di sotto delle aspettative: i bianconeri hanno sì portato a casa due trofei (Coppa Italia e Supercoppa Italiana) ma hanno anche abbandonato prematuramente la Champions League (agli ottavi contro il Porto) e soprattutto hanno fallito l’opportunità di centrare lo storico decimo scudetto di fila, rischiando anche di mancare la zona Champions. Il quarto posto che vale la qualificazione alla massima competizione continentale per club è stata centrata solo all’ultima giornata, grazie alla mancata vittoria del Napoli contro il Verona.

UNDICI ANNI E DICIANNOVE TROFEI

Paratici era arrivato a Torino nel 2010 insieme a Beppe Marotta, dopo i trascorsi comuni alla Sampdoria: da braccio destro dell’ex amministratore delegato, Paratici si è conquistato sempre più spazio, prendendo in pratica il posto dello stesso Marotta dopo il divorzio con la Juventus nel 2018 e il passaggio all’Inter. Nelle sue undici stagioni in bianconero, il club ha portato a casa diciannove trofei. “Sono stati anni bellissimi, di crescita professionale e di forti emozioni. La Juventus mi ha concesso l’opportunità di svolgere la mia attività in piena libertà e senza condizionamenti nel pieno rispetto del mio ruolo. Per questo desidero ringraziare tutto il club, il mio staff, i dipendenti, i collaboratori, i calciatori, gli allenatori, gli azionisti, e, in particolare, il Presidente, Andrea Agnelli. Si chiude un capitolo importante della mia carriera, in attesa di nuove sfide”.

AGNELLI: “HA SCRITTO LA STORIA DELLA JUVENTUS”

Il presidente bianconero Andrea Agnelli, che incontrerà insieme a Paratici la stampa venerdì 4 giugno all’Allianz Stadium, ha voluto ringraziare il dirigente attraverso il comunicato pubblicato sul sito del club: “Fabio ha scritto in questi anni la storia della Juventus. Un percorso di crescita caratterizzato da professionalità, abnegazione e tanti successi. Diciannove trofei in 11 anni sono la miglior testimonianza del suo lavoro, che si iscrive appieno nella lunga tradizione del nostro club. Oggi è il momento di ringraziarlo per aver saputo creare un forte legame professionale, accompagnato dalla passione quotidiana”.

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