Brazil spending on public policies for women has been lower since 2015

di JoĂŁo Marcelo

SAO PAULO – In 2020, Brazil registered a report of violence against women every five minutes. However, spending on actions to protect women by the Ministry of Women, Family and Human Rights in 2020 was the lowest in the last ten years.

The Ministry of Women, Family and Human Rights was created at the beginning of the Bolsonaro government, in 2019 and is headed by Minister Damares Alves. Previously in 2015, during the government of Dilma Rousseff, there was the Ministry of Women, Racial Equality and Human Rights. This Ministry was dissolved in 2016, after the inauguration of Michel Temer as interim president. He recreated it in 2017, under the name of Ministry of Human Rights. With the arrival of Bolsonaro as president in 2019, the current Ministry of Women, Family and Human Rights was born.

Everything indicates that in the year 2021 the situation will not be different. According to an article published by the UOL news portal, the survey by the Institute of Socioeconomic Studies pointed out that in 2020 the secretariat had the highest amount authorized to be spent since 2017, approximately 20 million euros, but the amount used was, approximately 6 million euros, the lowest in five years. Also according to the survey, 2021 could reach an even lower level. In the first six months of this year, approximately 2.3 millions of euros were spent, approximately 240 thousand euros less than in the same period last year.

The use of available resources for actions to combat violence against women varied between approximately 13 million euros and 17 million euros in the first three years of the 2010s. In 2014, still under Dilma Rousseff’s government, it reached the highest level of the period , totaling approximately 31.7 millions of euros.

In 2017, the first full year under the command of President Michel Temer, the expense was approximately 10.9 millions of euros. In 2019, already under Jair Bolsonaro’s government, the use of financial capital for the area totaled approximately 7.9 millions of euros, falling 26% in 2020, to approximately 5.9 millions of euros.

IN BRASILE SEMPRE MENO FONDI PER IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

di JoĂŁo Marcelo

SAN PAOLO DEL BRASILE – Nel 2020, in Brasile, ogni cinque minuti una donna ha denunciato una qualche forma di violenza fisica, sessuale o psicologica. Nonostante un dato così allarmante, l’investimento in azioni a tutela delle donne da parte del ministero delle Donne, della famiglia e dei diritti umani nel 2020 è stata la piĂą bassa degli ultimi dieci anni. Il ministero delle Donne, della famiglia e dei diritti umani è stato istituito dal governo del presidente Jair Bolsonaro, nel 2019, ed è guidato dalla ministra Damares Alves. In precedenza, nel 2015, durante il governo di Dilma Rousseff, c’era il ministero delle Donne, dell’uguaglianza razziale e dei diritti umani. Il dicastero era stato sciolto nel 2016, dopo l’insediamento di Michel Temer come presidente ad interim. Quest’ultimo lo aveva poi ripristinato l’anno seguente con il nome di ministero per i Diritti umani.

Con l’avvento di Bolsonaro come presidente nel 2019, è nato l’attuale ministero delle Donne, della famiglia e dei diritti umani. Tutto lascia pensare che nell’anno 2021 la situazione del budget per contrastare la violenza contro le donne non sarĂ  diversa. Un articolo pubblicato dal portale di notizie Uol rilancia un’indagine dell’Istituto di studi socioeconomici (Instituto de Estudos SocioeconĂ´micos, Ies) dalla quale emerge che nel 2020 il ministero era stato autorizzato a spendere circa 20 milioni di euro, la dotazione finanziaria piĂą alta mai registrata dal 2017. Di questi sono stati tuttavia spesi solo 6 milioni di euro, la cifra piĂą bassa in cinque anni. Sempre secondo il sondaggio, nel 2021 la cifra potrebbe ridursi ancora. Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati spesi circa 2,3 milioni di euro, circa 240mila euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tra il 2010 e il 2012, le risorse investite per azioni di contrasto alla violenza contro le donne erano oscillate tra i 13 e i 17 milioni di euro. Nel 2014, sempre sotto il governo di Dilma Rousseff, era stato invece raggiunto il livello record di 31,7 milioni di euro. Nel 2017, primo anno del mandato di Temer, la spesa era stata di circa 10,9 milioni di euro. Nel 2019, con Bolsonaro, per questo settore sono stati spesi circa 7,9 milioni di euro. Un ulteriore calo, del 26%, si è avuto nel 2020, quando non è stata superata quota 5,9 milioni di euro.

GASTO COM POLĂŤTICAS PĂšBLICAS PARA MULHERES TEM MENOR PATAMAR DESDE 2015

por JoĂŁo Marcelo

SAO PAULO – No ano de 2020 o Brasil registrou uma denĂşncia de violĂŞncia contra a mulher a cada cinco minutos. Entretanto, o gasto com ações de proteção Ă  mulher feito pelo MinistĂ©rio da Mulher, FamĂ­lia e Direitos Humanos em 2020 foi o menor dos Ăşltimos dez anos.

O Ministério da Mulher, Família e Direitos Humanos foi criado no início do governo Bolsonaro, em 2019 e é chefiado pela ministra Damares Alves. Anteriormente em 2015, durante o Governo de Dilma Rousseff, existia o Ministério das Mulheres, da Igualdade Racial e dos Direitos Humanos. Este Ministério foi extinto em 2016, após a posse de Michel Temer como presidente interino. O mesmo o recriou em 2017, com o nome de Ministério dos Direitos Humanos. Com a chegada de Bolsonaro à presidência, em 2019, nasceu o atual Ministério da Mulher, da Família e dos Direitos Humanos.

Ao que tudo aponta, no ano de 2021 a situação não será diferente. Segundo matéria publicada pelo portal de notícias UOL, o levantamento do Instituto de Estudos Socioeconômicos, apontou que em 2020 a secretaria teve o maior valor autorizado para ser gasto desde 2017, R$ 124,3 milhões, mas a verba usada foi de R$ 36,5 milhões, a mais baixa em cinco anos. Ainda de acordo com a pesquisa, 2021 pode alcançar um patamar ainda menor. Nos primeiros seis meses deste ano, foram gastos R$ 13,9 milhões, R$ 1,47 milhão a menos que no mesmo período do ano passado.

O uso dos recursos disponíveis para ações de combate à violência contra a mulher variou entre R$ 80 milhões e R$ 105 milhões nos três primeiros anos 2010. Em 2014, ainda no governo de Dilma Rousseff, atingiu o maior patamar do período, somando R$ 193,3 milhões. Em 2017, primeiro ano inteiro sob o comando do presidente Michel Temer, o gasto foi de R$ 66,8 milhões. Em 2019, já no governo de Jair Bolsonaro, o uso de capital financeiro para a área somou R$ 47,8 milhões, caindo 26% em 2020, para R$ 35,5 milhões.
]]

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Primo Maggio, oggi il Concertone al Circo Massimo: orario e artisti sul palco di Roma

(Adnkronos) - Concertone del Primo Maggio oggi al Circo Massimo di Roma. "Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale" lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per la Festa dei Lavoratori 2024 mentre la linea artistica si svilupperà attorno al concept 'Ascoltiamo il Futuro #1M2024', con l’intenzione di segnare una nuova importante

Ucraina, la minaccia di Trump: “Europa faccia di piĂą o stop armi Usa”

(Adnkronos) - Niente aiuti e niente armi dagli Stati Uniti all'Ucraina, per la guerra con la Russia, se l'Europa non si impegnerĂ  di piĂą. E' la minaccia, nemmeno velata, che Donald Trump recapita a 6 mesi dalle elezioni presidenziali Usa 2024. Se dovesse tornare alla Casa Bianca da presidente, Trump non esiterebbe a modificare la

Covid, AstraZeneca ammette: vaccino può causare trombosi rara

(Adnkronos) - Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca "in casi molto rari può causare Tts", la cosiddetta 'sindrome da trombosi con trombocitopenia', caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli ematici di piastrine. Lo ha ammesso per la prima volta il gruppo farmaceutico anglo-svedese, nell'ambito di una causa collettiva nel Regno Unito. La notizia, diffusa dal