Sblocco licenziamenti, Accoto: “152 operai in Brianza prime vittime”

ROMA – “152 operai licenziati dalla Gianetti Fad Wheel, in Brianza, sono il primo risultato della mancata proroga del blocco dei licenziamenti. Decine di commentatori si sono spellati le mani nel plaudire all’accordo della scorsa settimana che prevede interlocuzioni, ricordo non vincolanti, tra aziende e sindacati prima di licenziare. Ora chiedo: come mai puntualmente si licenzia senza accordi? Come mai Confindustria si straccia le vesti per la proroga del blocco e non proferisce verbo se gli industriali, prevedibilmente, disattendono gli accordi sottoscritti?” È quanto afferma la Senatrice Rossella Accoto, Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali. 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Cinema, “Io Capitano” di Garrone vince il David come miglior film

A "C'è ancora domani" della Cortellesi sei statuette Roma, 4 mag. (askanews) – E' la notte del cinema italiano, è la notte di "Io Capitano" (15 candidature sette David) premiato come miglior film ma anche con la miglior regia di Matteo Garrone e ancora fotografia, montaggio, produttore, effetti visivi, suono. Si ferma sul più bello

L’Ufo, l’Ucraina e Elon Musk: il mistero vola sui social

(Adnkronos) - Ufo, Ucraina e Elon Musk. Sono gli ingredienti del caso che anima i social tra le due sponde dell'Atlantico. Si parle dagli Stati Uniti, con il boom di segnalazioni su un oggetto volanti non identificati, caratterizzati da una forma a spirale e una 'cornice' luminosa. Sui social abbondano i post di utenti che documentano

Ucraina, Russia all’assalto di Chasiv Yar: perché può essere una svolta

(Adnkronos) - L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. La Russia sta per espugnare la roccaforte, nodo cruciale per il controllo del Donetsk e nell'equilibrio generale della guerra. Le forze di Mosca premono da settimane nell'est dell'Ucraina, rivendicando progressi quasi quotidiani. Kiev attende l'arrivo di tutte le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a