Tg Politico Parlamentare, edizione dell’8 luglio 2021

I 18ENNI POTRANNO VOTARE PER IL SENATO
I diciottenni potranno votare per eleggere i senatori. L’aula di Palazzo Madama ha votato in via definitiva la riforma costituzionale che consentirà agli appena maggiorenni di esprimere le loro preferenze anche per il Senato. Non occorrerà piu’ attendere 25 anni. Il Pd parla di “un nuovo protagonismo civile per i giovani”. Il ministro alle Riforme Federico D’Incà sottolinea che si dà “un nuovo diritto a 4 milioni di cittadini che prima non lo avevano”. Per il promotore della proposta di legge Giuseppe Brescia con il voto ai 18enni “riparte il cantiere delle riforme”. Ora aggiunge, occorre procedere con la legge elettorale. La riforma per i 18enni non entrerà comunque in vigore prima della fine dell’anno. Entro tre mesi dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale potrà infatti essere richiesto un referendum confermativo.
VERSO LA FINALE DEGLI EUROPEI, MATTARELLA A WEMBLEY 
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sarà sugli spalti domenica a Wembley a tifare azzurri per la finale del campionato europeo contro l’Inghilterra. La decisione è stata confermata quest’oggi dopo la verifica di alcune questioni sanitarie, considerato anche il dilagare della variante Delta proprio nel Regno Unito. Sarà quindi il capo dello Stato a rappresentare l’Italia a Londra e non il premier Mario Draghi. Quest’ultimo aveva contestato la decisione di far disputare la finale in Inghilterra proprio a causa della crescita dei contagi, proponendo che fosse l’Italia ad ospitare l’incontro.
GIUSTIZIA, LA RIFORMA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
Arriva a Palazzo Chigi l’attesa riforma della giustizia a firma della ministra Marta Cartabia. Gli occhi di tutti sono puntati in particolare sulla nuova disciplina della prescrizione, il tempo oltre cui un reato non puo’ essere piu’ perseguito. La norma in vigore, la cosiddetta riforma Bonafede, prevede l’abolizione della prescrizione dopo il processo di primo grado. I Cinque stelle difendono questo impianto ma gli altri partiti della maggioranza sono favorevoli a una modifica. La ministra propone che la prescrizione si blocchi dopo la sentenza di primo grado, sia per gli assolti che per i condannati, ma introduce dei termini di durata massima del processo, oltre cui il reato viene dichiarato improcedibile. Si tratta di due anni per i processi di appello e un anno per la Cassazione. Critici i Cinque Stelle. “La prescrizione non puo’ uccidere i processi”, dice il presidente della commissione giustizia Mario Perantoni.
SALVINI AL FIANCO DEGLI AGRICOLTORI: ABBATTERE I CINGHIALI
“Ammazzare i cinghiali e’ nell’interesse dei cinghiali stessi”. Matteo Salvini partecipa al presidio della Coldiretti davanti a Montecitorio per testimoniare la vicinanza della Lega agli agricoltori, i cui raccolti vengono devastati dalle incursioni dei cinghiali. “Qui c’e’ gente che non sta in attesa di percepire il ‘reddito di cinghialanza”, ma semina e’ ha lo stramaledetto diritto di raccogliere quello che ha seminato”, dice Salvini tra gli applausi scroscianti. Per il leghista abbattere una quota di cinghiali garantisce un equilibrio faunistico che e’ nell’interesse stesso degli animali. “Per alcune specie la sovrappopolazione e’ un rischio”, dice il leghista.

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