POLLICA – “Quest’anno per il nostro Food and Climate Shapers Boot Camp dedicato al Mediterraneo, all’ecologia integrale e all’agricoltura rigenerativa, abbiamo ragazzi da tutto il mondo e da varie parti d’Italia. In questa edizione il gruppo si arricchisce da ragazzi che vengono da istituti agrari e alberghieri che si confrontano con giovani innovatori da tutto il mondo”. Così alla Dire Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, nel giorno dell’inaugurazione del boot camp che si terrĂ , in collaborazione con la FAO e-learning Academy, per tutta la settimana in Cilento.
Il programma mira a formare una nuova classe di giovani attivisti con profili multidisciplinari e trasferire loro competenze specifiche per co-progettare strategie e innovazioni tangibili che accelerano l’azione sul clima, facilitando la transizione della societĂ verso il quadro dello sviluppo sostenibile. Quest’anno c’è una novitĂ , spiega Roversi, e cioè che “verso il fine settimana avremo una delegazione di dirigenti scolastici e professori. La scuola vuole capire quale sarĂ il futuro del pianeta e come preparare questi giovani che si troveranno nel mondo del lavoro e devono acquisire delle competenze diverse da quelle del passato”. Tutto questo “lo facciamo – rimarca – partendo dal Cilento, dalla capitale della Dieta mediterranea, ma non solo”. L’esperienza 2021, infatti, è partita dalle grotte del paleolitico di Marina di Camerota, quella delle Cala e quella della Serratura, inaugurata per l’occasione con il sindaco Mario Salvatore Scarpitta, per “raccontare ai ragazzi 60mila anni di vita perchĂ© questo è il cuore del Mediterraneo e da qui ripercorreremo la storia andando a Velia, parlando della scuola medica salernitana e poi di Ancel Keys per poi arrivare – conclude Roversi – agli obiettivi di sviluppo sostenibile ed ecologia integrale”.
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