GENOVA – Un pregiudicato no vax 36enne di Torino è stato deferito all’autoritĂ giudiziaria dopo essere identificato come autore di numerosi insulti e minacce anonime ricevute dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sui suoi profili social nelle ultime settimane. “Io ti sbudello”, “Se ti becco ti do tante di quelle mazzate…”, “Quante botte ti darei…”: sono solo alcuni dei messaggi recapitati via Facebook, Twitter e Instagram al governatore.
“Dopo una serrata e complessa attivitĂ di indagine- spiega la Polizia postale in una nota- gli esperti hanno riscontrato che a minare la serenitĂ di Giovanni Toti era M.R., un no vax trentaseienne esperto di arti marziali di Torino con l’hobby del canto e numerosi precedenti penali, segno che il governatore, forse, qualche rischio lo correva realmente”.
Questa mattina all’alba, con un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova e in collaborazione col compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni di Torino, è scattata la perquisizione dell’appartamento dell’indagato, il sequestro degli account social e dei device con i quali venivano perpetrate le minacce e il deferimento dell’uomo all’autoritĂ giudiziaria. “Quando, qualche giorno fa, di fronte all’insostenibile perdurare della situazione, lo staff del presidente ha presentato un esposto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni della Liguria- si legge ancora nella nota- gli investigatori hanno letto nell’odio che traspariva da quei messaggi la determinazione di chi sarebbe potuto passare dalle parole ai fatti e si sono messi al lavoro per individuare l’autore delle minacce”.
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