VENEZIA – Gli studenti coinvolti sono circa 11.000, e dovranno ripetere il test ogni 15 giorni, cosicchĂ© la Regione si troverĂ ad effettuare circa 23.500 test al mese per il monitoraggio. Applicato lo scorso anno dal Veneto, ora il modello di monitoraggio della diffusione del Covid tramite scuole sentinella diventa un progetto nazionale. A spiegare come funzionerà è oggi la direttrice del dipartimento prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo. “Il modello delle scuole sentinella è risultato sostenibile e fattibile”, spiega Russo. In Veneto il monitoraggio includerĂ “dalle primarie alle secondarie di secondo grado”, e i plessi che saranno coinvolti sono giĂ stati individuati, così come anche le classi. “Il campione deve essere rappresentativo a livello regionale ma anche statale”, continua Russo.
Nella pratica agli studenti delle classi individuate saranno fatti sottoscrivere un consenso informato predisposto a livello nazionale e una informativa regionale. DopodichĂ© ogni studente riceverĂ un test salivare molecolare su cui è giĂ scritto il suo nome, e procederĂ con l’autoprelievo. La Ulss di rifermento organizzerĂ di volta in volta la consegna e il ritiro dei test, che saranno poi consegnati ai laboratori di microbiologia per la processazione. Il referto dovrĂ essere disponibile entro 24 ore e in caso di positivitĂ sarĂ avviato l’iter previsto dalla procedura regionale. Ma sul punto “aspettiamo linee di indirizzo nazionale”, conclude Russo.
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