Mattarello in valigia, la ‘cesarina’ Alessandra fa la pasta in Sudafrica

BOLOGNA – L’attrezzatura è pronta. E siccome è un po’ ingombrante, verrĂ  imbarcata, al sicuro nella sua ‘fondina’, nella stiva dell’aereo fino all’atterraggio in Sudafrica. Non si tratta di fucili per la caccia grossa, una pratica, purtroppo, ancora consentita nella repubblica sulla punta del continente africano. Le ‘armi’ della cesarina Alessandra Clemente sono il mattarello e il tagliapasta, preziosi strumenti del mestiere che si porterĂ  in Sudafrica per una missione tutt’altro che impossibile: conquistare il paese africano a ‘colpi’ di tortellini, lasagne e pasta fresca. A invitare Alessandra è stata l’Ambasciata italiana a Pretoria, che per la sesta edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, ha deciso di chiamare in Sudafrica tre ‘cesarine’, esperte di tre diverse tradizioni regionali, per una serie di eventi che puntano a esaltare la cucina italiana proprio attraverso il suo piatto ‘simbolo’, la pasta.

UN PIATTO DI TORTELLINI PER L’AMBASCIATORE

Saranno dieci giorni, da domani fino al 21 novembre, piuttosto intensi, visto che il programma di ‘pasta is future’ messo a punto dai diplomatici prevede lezioni nelle scuole, show cooking e ricevimenti in ambasciata con pietanze preparate dalle cesarine. Alessandra Clemente, che è nata in Puglia, ma è bolognese d’adozione, servirĂ  il piatto principe della tradizione emiliana. “L’ambasciatore ci tiene ad avere i tortellini. Li preparerò lì”, racconta alla Dire mentre prepara i bagagli tra una lezione e le riprese per un programma di cucina. La materia prima la troverĂ  in loco. “Ho chiesto la mortadella, il prosciutto crudo di Parma, il Parmigiano reggiano ben stagionato. Spero che le mie richieste vengano esaudite e ci sia tutto”, incrocia le dita Antonella.

IN SARDEGNA ANCHE LA CUCINA SARDA E QUELLA FIORENTINA

Con lei partiranno altre due cesarine, Corinna da Arzachena, per tenere alto il vessillo della cucina sarda, e Cecilia da Firenze, che, se proprio vorrĂ  preparare la ribollita, probabilmente dovrĂ  portarsi il cavolo nero da casa. Nel programma della missione sono previste due lezioni di cucina in due scuole nelle township, i sobborghi dove fino all’inizio degli anni ’90 viveva esclusivamente la popolazione di colore segregata a causa del regime di apartheid. “Faremo vedere ai ragazzi come è facile preparare un buon piatto di pasta con pochi ingredienti”, spiega Alessandra, che insegnerĂ  agli studenti a preparare le tagliatelle e gli spaghetti alla chitarra.

UN PAESE MULTIETNICO CON 12 LINGUE UFFICIALI

Gli impegni delle cesarine proseguono con una lezione in una scuola di cucina a Cape Town, un evento in piazza sul vino italiano, fino alla serata di gala in Ambasciata per 200 invitati. In realtĂ , solo in quest’ultimo appuntamento i piatti saranno cucinati secondo le ricette tradizionali. Per le altre occasioni le cuoche esperte hanno messo a punto delle ricette rivisitate per un paese multietnico, dove si parlano 12 lingue ufficiali e si professano quasi altrettanti credi. Così, accanto ai classici tortelloni burro e salvia, la cesarina bolognese proporrĂ  lasagne alla zucca e stricchetti con un condimento a base di pesce. Anche il ragĂą è semplificato: niente maiale, niente vino e una cottura molto piĂą veloce rispetto a quella tradizionale. Poco male, visto che uno dei tratti peculiari della cucina casalinga è proprio la capacitĂ  di reinventare le ricette utilizzando gli ingredienti a disposizione. “Porteremo un po’ d’Italia dove non la vedono quasi mai”, assicura Alessandra. Leoni e gazzelle possono dormire sonni tranquilli.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Cinema, “Io Capitano” di Garrone vince il David come miglior film

A "C'è ancora domani" della Cortellesi sei statuette Roma, 4 mag. (askanews) – E' la notte del cinema italiano, è la notte di "Io Capitano" (15 candidature sette David) premiato come miglior film ma anche con la miglior regia di Matteo Garrone e ancora fotografia, montaggio, produttore, effetti visivi, suono. Si ferma sul più bello

L’Ufo, l’Ucraina e Elon Musk: il mistero vola sui social

(Adnkronos) - Ufo, Ucraina e Elon Musk. Sono gli ingredienti del caso che anima i social tra le due sponde dell'Atlantico. Si parle dagli Stati Uniti, con il boom di segnalazioni su un oggetto volanti non identificati, caratterizzati da una forma a spirale e una 'cornice' luminosa. Sui social abbondano i post di utenti che documentano

Ucraina, Russia all’assalto di Chasiv Yar: perchĂ© può essere una svolta

(Adnkronos) - L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. La Russia sta per espugnare la roccaforte, nodo cruciale per il controllo del Donetsk e nell'equilibrio generale della guerra. Le forze di Mosca premono da settimane nell'est dell'Ucraina, rivendicando progressi quasi quotidiani. Kiev attende l'arrivo di tutte le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a