False vaccinazioni covid a Palermo, ordine infermieri: “Saremo inflessibili”

ROMA – “Gli arresti compiuti oggi all’Hub della Fiera del Mediterraneo mettono fine all’aspetto penale di una vicenda scandalosa ma non chiudono la vicenda professionale, deontologica e morale di quest’infermiera che, facendo finta di vaccinare cittadini,  si è resa protagonista di un comportamento e di azioni indegne”.

È lapidario il commento del presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato e della presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, Barbara  Mangiacavalli, sui fatti avvenuti oggi all’Hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo.

“Con sdegno rileviamo – aggiungono – l’aggravante di aver tradito la fiducia dei cittadini che credono nella professione infermieristica, dei colleghi professionisti che mettono a rischio la propria salute e spesso la vita per tutelare quella delle persone e soprattutto di aver disatteso il Codice deontologico e ogni principio dettato dalla professione infermieristica”.

Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo annuncia di aver già attivato tutte le procedure propedeutiche ad azioni disciplinari. “Appena la magistratura – dice Amato – avrà concluso il suo iter non escludo che il nostro Ordine si costituisca parte civile sia per il comportamento rispetto ai nostri assistiti, sia per il danno enorme di immagine che la professione infermieristica ha dovuto subire. Non arretriamo di un millimetro dalla nostra posizione, perché come professionisti sanitari abbiamo giurato di difendere e mantenere la salute dei cittadini. E con determinazione siamo fermamente convinti, anche da prima delle previsioni di legge, che la vaccinazione sia l’arma per combattere la pandemia”.

“Impegno, senso del dovere e della responsabilità e coscienza di una professione che crede nella Scienza e nella tutela della salute e non ammette di creare rischi alla salute dei cittadini – ha dichiarato Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche –  deve riguardare tutti, perché la campagna possa svilupparsi in modo ordinato, omogeneo ed efficiente, con il coinvolgimento di tutti i professionisti, ognuno per la propria competenza. La legge richiede rispetto e osservanza e soprattutto in questo caso lo richiede la salute dei cittadini e sarà quindi inevitabile che venga applicata con rigore e determinazione anche perché le persone sappiano che gli infermieri vegliano davvero e sempre sulla loro salute”.

LEGGI ANCHE: VIDEO | Finto vaccino al leader dei No vax di Palermo, indagata infermiera

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Calabria, Errigo (Sin): “Futuro sul mare con isole artificiali green in zona economica esclusiva italiana”

(Adnkronos) - Il futuro sul mare della Calabria con le isole artificiali green nella zona economica esclusiva italiana. A dirlo Emilio Errigo, commissario straordinario del Sito di interesse nazionale (Sin) Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria. "Le energie alternative agli idrocarburi ed alle altre risorse ambientali, denominate energie rinnovabili verdi, bianche e blu, - fa notare

E’ ‘ipnosi collettiva da smartphone’ ai concerti, cos’è e come si manifesta

(Adnkronos) - Enzo Di Frenna, da anni paladino anti-tecnostress, ha un nome per il fenomeno che si è potuto osservare fra il pubblico al Concertone dell'1 maggio: "Ipnosi collettiva da smartphone", la chiama. "La si vede ai concerti", dove ormai gli spalti sono illuminati a giorno dalle luci blu dei telefonini, con la videocamera immancabilmente

Maionchi: “Dissi a Tiziano Ferro di dimagrire, non è giusto pesare così a 18 anni”

(Adnkronos) - "Secondo me la 'forzatura' di dimagrire era solo perché un ragazzo di 18 anni non era giusto che pesasse così tanto, il fatto di essere robusti non è così salutare. In più, lo spettacolo ha delle esigenze. Io credo non abbia fatto grandi cose 'per forza'". Mara Maionchi torna sulla querelle con Tiziano