Lettera ad Ats, Asst, Irccs e Areu
Milano, 28 feb. (askanews) – Oggi la Direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha inviato una lettera alle Ats, alle Asst, agli Irccs e ad Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza, chiedendo di attivare percorsi sanitari in vista della gestione dei rifugiati in arrivo dall’Ucraina. “In relazione alla possibile gestione di rifugiati dall’Ucraina, in attesa di indicazioni dalla Protezione civile regionale e nazionale, fermo restando che gli interventi sono a carico del Servizio Sanitario Regionale, si chiede di verificare e attivare i seguenti percorsi”, si scrive nella lettera. Le Ats devono preparare o attivare raccordi organizzativi con Asst/Irccs per l’erogazione di vaccinazioni Covid, vaccinazioni morbillo/parotite/rosolia, vaccinazioni anti difterite/tetano/pertosse; verificare con gli operatori la presenza di scorte per test di diagnosi della tubercolosi e di relative convenzioni attive per l’acquisto degli stessi; preparare/attivare raccordi organizzativi con ASST/IRCCS per l’eventuale invio di pazienti meritevoli di approfondimenti diagnostici e prevedere una mappatura delle risorse locali e verifica di personale a disposizione per il supporto sanitario necessario. Alle Asst, invece, è chiesto di verificare le scorte di questi vaccini e della capacitĂ di erogazione e di relative convenzioni attive per l’acquisto (ad eccezione del vaccino covid per cui la gestione è regionale); la preparazione o attivazione di raccordi organizzativi con ATS per l’eventuale invio di pazienti meritevoli di approfondimenti diagnostici. L’Areu rimane il riferimento per le situazioni di emergenza e o urgenza.