Sono l’ex marito Claudio Nanni e il sicario reo confesso
Bologna, 28 feb. (askanews) – “E’ stato tutto terribile: l’omicidio, il movente, la devastazione dei rapporti familiari e la brutalitĂ del male che abbiamo vissuto durante il processo”. All’interno di questo “buio” la zia, il padre e il fidanzato di Ilenia Fabbri, oggi nel tribunale di Ravenna hanno trovato “una luce”, una sentenza che a distanza di un anno dall’omicidio ha reso “giustizia” alla donna di 46 anni, uccisa nel suo appartamento di Faenza, il 6 febbraio 2021, come ha sottolineato l’avvocato dei familiari della vittima, Massimiliano Starni. La Corte d’Assise presieduta dal giudice Michele Leoni, infatti, dopo un paio d’ore di camera di consiglio, ha condannato all’ergastolo per l’omicidio della donna, l’ex marito Claudio Nanni e il sicario Pierluigi Barbieri detto ‘lo Zingaro’, reo confesso. I due imputati sono stati anche condannati a risarcire la figlia Arianna, costituitasi parte civile, per due milioni di euro. L’avvocato dei parenti di Ilenia Fabbri, Massimiliano Starni, ha elogiato il lavoro della procura e della squadra mobile di Ravenna che hanno condotto un’indagine “efficacissima”. L’avvocato di Barbieri, Marco Gramiacci, durante l’arringa aveva chiesto di diversificare le pene dei due imputati, ricordando la confessione dell’uomo. Una tesi non confermata dai legali dell’ex marito, per i quali Barbieri non è attendibile.