BOLOGNA – Parcheggi ‘intelligenti’ che evitano all’automobilista di girare ore alla ricerca di un posto libero: li sperimenta Piacenza dotandosi di una rete di sensori che, attraverso la App “Piacenzaâ€, consente di monitorare in tempo reale, sul proprio smartphone, la disponibilità di oltre 300 spazi di sosta liberi in centro città . Il progetto presentato stamattina, nella cornice del Laboratorio Aperto del Carmine (presenti il sindaco Patrizia Barbieri, il presidente di Lepida Alfredo Peri, il vicesindaco e assessore all’Innovazione Elena Baio e il responsabile dello staff del direttore generale del Comune di Piacenza Giuseppe Morsia) prevede che a pieno regime saranno 310 i posti auto interessati, di cui 123, in centro, per persone con disabilità . Quanto agli altri, accessibili a tutti, si tratta di 43 posti in largo Brigata Piacenza, nei pressi di piazza Cittadella e Palazzo Farnese, mentre i restanti 144 sono a servizio del Polichirurgico, in via XXI Aprile. Per questi ultimi, i sensori sono già collocati, ma l’attivazione avverrà nei prossimi due mesi per consentire lavori su pavimentazione e segnaletica per migliorare e ottimizzare il sistema di rilevazione della sosta.
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Grazie alla tecnologia messa a disposizione da Lepida, ai sensori forniti dall’azienda Municipia, nonché all’implementazione delle funzioni della App “Piacenzaâ€, diventa “molto semplice e immediato controllare l’effettiva disponibilità di parcheggio e, grazie alla mappa, seguire l’itinerario che conduce direttamente all’area selezionata”, spiegano i promotori della novità . In termini di accessibilità dell’applicazione, realizzata dalla società Tualba e integrata di queste nuove funzionalità , indicazioni preziose le ha fornite il presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, Gregorio Contini.
L’invito, rivolto a tutti i cittadini di Piacenza che parteciperanno attivamente a questa sperimentazione (che vede Piacenza tra i primi Comuni in Italia su questo fronte), è di seguire le istruzioni spiegate nel breve video che verrà diffuso su tutti i canali a disposizione del Comune, anche segnalando eventuali suggerimenti o aspetti che si possano ulteriormente migliorare. “Non c’è infatti modo migliore, per testare l’efficacia e il funzionamento di un servizio, del coinvolgimento degli utenti a cui è destinato”, è stato spiegato oggi. E infatti all’appuntamento di questa mattina odierno sono state invitate anche realtà impegnate nel sociale e nell’assistenza a persone con disabilità , cui sarà dedicato prossimamente un momento specifico per illustrare nel dettaglio il funzionamento operativo dell’applicazione.Il costo del progetto è di 100.000 euro, comprensivi di sensoristica, implementazione della App, rete tecnologica. E nelle prossime settimane è previsto una ulteriore presentazione pubblica di una nuova realizzazione del progetto Smart City: il monitoraggio dei consumi energetici e del benessere ambientale in alcune scuole comunali, anch’esso, come per i parcheggi, attraverso l’applicazione del paradigma tecnologico definito Internet delle cose (Iot).
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