Da venerdì a Roma il festival di giornalismo ‘Mondo in periferia’

ROMA – Riflettere sul rapporto tra centro e periferia facendo dialogare reporter, attivisti e ricercatori che si sono occupati di Afghanistan, Bangladesh, Egitto, Hong Kong, Cina, Iraq e Siria, Sahara, Ucraina, insieme a cittadini e comunitĂ  dei quartieri di Corviale, Magliana e Torpignattara. Al via da venerdì ‘Mip, il mondo in periferia’, il festival di giornalismo di esteri e di comunitĂ  promosso a Roma dalle associazioni Gli Asini e Lettera22 grazie a un finanziamento dell’Otto per mille della Tavola dei Valdesi e alla collaborazione con Next New Media. Due fine settimana, quattro giornate di incontri, dibattiti e presentazioni in vari appuntamenti nella periferia di Roma.

Inaugurazione al Teatro di Asinitas in via Policastro venerdì alle 17.30 con la presentazione dei lavori realizzati in due laboratori comunitari di foto e video reportage condotti da Giuseppe Chiantera, Sara Nunzi e Angela Nittoli nei quartieri di Magliana e Torpignattara. A seguire, moderati dalla giornalista di Redattore sociale Eleonora Camilli, i fotografi Valerio Muscella, Giulio Piscitelli e Francesca Volpi rifletteranno sul loro lavoro in Ucraina. La sera poi dalle 21.30, al giardino Ciro Principessa della Certosa la presidentessa di Lettera22 Paola Caridi, il docente dell’universitĂ  di Roma Tre Gennaro Gervasio e Sayed Nasr di Egypt Wide discuteranno di repressione, ingiustizia e mobilitazioni in Egitto, sollecitati da Alessandra Fabbretti dell’agenzia Dire.

SarĂ  invece Casa Scalabrini 634 in via Casilina 634 a ospitare i due incontri di sabato 18 giugno: alle 17.30, il giornalista Giuliano Battiston condurrĂ  il pubblico ‘Dentro l’Emirato dei Talebani’ con un racconto per immagini; subito dopo Giacomo Zandonini, giornalista investigativo e socio fondatore del collettivo Fada, solleciterĂ  la discussione sul ‘Saharaconteso’, con Eric Salerno e il ricercatore della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa Luca Raineri.

Venerdì 24 e sabato 25 giugno il Mip si sposta al “serpentone” di Corviale. Dalle 17, i reportage delle nuove leve: gli studenti dei corsi di Magliana e Torpignattara e quelli della Scuola di giornalismo della Fondazione Basso di Roma. A seguire, un confronto condotto da Andrea Pira su “Hong Kong versus Pechino”, con Simone Pieranni, autore de La Cina nuova, e Ilaria Maria Sala, autrice del recente L’eclissi di Hong Kong. La giornata conclusiva, sabato 25 giugno, si apre nel pomeriggio con il confronto tra le giornaliste Marta Bellingreri e Francesca Mannocchi su “Iraq e Siria dopo l’Isis”, moderate da Fouad Rouheia. Si torna poi a parlare di Egitto con Laura Cappon, autrice di ‘Patrick Zaki. Una storia egiziana’, Maaty Elsandoubi e Costanza Spocci della redazione di Radio3Mondo.

Nell’evento serale conclusivo, Giuliano Battiston e Giacomo Zandonini, ideatori del Mip, moderano il confronto tra la docente universitaria Mara Matta e Phaim Bhuiyan, il regista e attore del film e della serie tv Bangla nell’evento “Roma chiama Dacca”. La prima edizione de ‘Il mondo in periferia’ è resa possibile grazie alla collaborazione con associazioni e comunitĂ  dei quartieri di Corviale, Magliana e Torpignattara, tra cui: Asinitas, Casa Scalabrini 634, Comitato di quartiere Villa Certosa, Csoa Macchia Rossa, Laboratorio di CittĂ  Corviale, ComunitĂ  X Spazio liberato Antonio Neiwiller. Obiettivo del progetto è di portare il giornalismo sugli esteri, spesso relegato alle periferie dell’informazione italiana, in quartieri considerati periferici, coinvolgendo cittadini, organizzazioni e comunitĂ  anche di origine straniera.
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