Migranti, Lamorgese: “Serve un’adeguata redistribuzione su più Stati Ue”

ROMA – La solidarietà europea “deve essere fondata anche su un adeguato meccanismo di redistribuzione dei migranti, che dovrà riguardare un numero sufficientemente ampio di Stati membri per essere realmente efficace. Si tratta di una posizione unitaria dei Paesi mediterranei che si affianca alla richiesta di sviluppare un’azione europea verso i Paesi terzi con partenariati, in modo da prevenire le partenze e garantire la collaborazione sui rimpatri”. Così la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, al termine della riunione dei ministri Med5 a Venezia.

LEGGI ANCHE: Lamorgese a Reggio Calabria: “Oneri degli sbarchi saranno a nostro carico”

RIBADITA LA NECESSITÀ DI UN NEGOZIATO SU UN PATTO EUROPEO

“Abbiamo confermato alle due presidenze uscente e entrante dell’Ue il supporto a un approccio graduale, step by step, sul negoziato per un Patto europeo su migrazione e asilo. Siamo convinti come Italia, Cipro, Grecia, Malta e Spagna che questo sia il metodo migliore per cercare soluzioni equilibrate tra la responsabilità e la necessaria solidarietà che gli altri membri sono chiamati a dimostrare”.

LEGGI ANCHE: Algeria, il giurista: “Accordi sul gas non frenano i migranti”
]]

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it>

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Barbano si insedia al ‘Messaggero’: “Il mio impegno per il lessico della verità”

(Adnkronos) - "Con emozione torno nel gruppo editoriale in cui ho lavorato per ventidue anni, a dirigere il giornale in cui ne ho trascorsi tredici, cinque dei quali da vicedirettore. Rientrare nello storico palazzo di via del Tritone e ritrovare la redazione appassionata e competente che ho lasciato dodici anni fa, irrobustita da tanti giovani

Libertà di stampa, classifica 2024: Italia 46esima, perde 5 posizioni

(Adnkronos) - Norvegia, Danimarca e Svezia sul podio del World Press Freedom Index 2024, la classifica della libertà di stampa stilata da Rsf. Ma bisogna scorrere la classifica e scendere fino al 46esimo posto per trovare l'Italia. Meglio fanno Tonga, Fiji, Slovenia. A chiudere la classifica, Afghanistan, Siria ed Eritrea, fanalini di coda rispettivamente ai

Scuola, Anief: “Record precari il 1° settembre 2024, saranno quasi 300 mila, uno su quattro”

(Adnkronos) - "Da sempre siamo al fianco dei precari. Le nostre battaglie, siano esse ai tavoli contrattuali che nelle aule dei tribunali, sono sempre atte a proteggere chi nelle nostre scuole si spende ogni giorno per far progredire l’istruzione e educare i nostri ragazzi, i futuri cittadini di domani”. Sono queste le parole del presidente