ROMA – È il giorno di Mario Draghi in Senato. Il premier, su indicazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che giovedì scorso ha respinto le sue dimissioni arrivate dopo lo strappo del Movimento 5 Stelle sul dl Aiuti, farà le sue comunicazioni all’aula di Palazzo Madama. Seguiranno la discussione generale con i gruppi parlamentari e le repliche. Nel pomeriggio, il voto di fiducia che potrebbe decidere le sorti dell’esecutivo: Draghi potrebbe confermare le dimissioni o decidere di restare alla guida dell’esecutivo, in caso di maggioranza ricompattata.
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Il presidente del Consiglio parlerà al Senato alle 9.30. È quanto ha stabilito la conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama. La Capigruppo prevede l’inizio della seduta alle 9.30 con sospensione alle 10.30. Per poi riprendere con la discussione generale alle 11 fino alle repliche, alle 16.30. La chiama per la fiducia è fissata alle 18.30 con termine della votazione alle 19.30. Il voto alla Camera dei deputati slitta, quindi, a giovedì.
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