ROMA – Forze russe hanno colpito una nave militare dell’Ucraina nel porto di Odessa con missili ad alta precisione: lo ha riferito a Mosca la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, dopo le accuse rivolte al suo Paese di aver bombardato installazioni dello scalo.Il raid si è verificato a seguito della firma a Istanbul di un accordo mediato da Turchia e Nazioni Unite per la ripresa dell’export del grano dal sud dell’Ucraina attraverso corridoi sicuri nel mar Nero.
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Dopo il bombardamento accuse a Mosca sono state rivolte sia dal presidente americano, Joe Biden, che dall’Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell. Secondo il diplomatico europeo, “colpire un obiettivo cruciale per l’export del grano dopo la firma degli accordi mostra ancora una volta il totale disprezzo da parte russa degli impegni e del diritto internazionale”.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invece sottolineato la volontà di Ankara di proseguire nei suoi sforzi diplomatici per raggiungere la pace.
Di operazioni militari è tornato a parlare il capo di Stato ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo il quale truppe di Kiev stanno avanzando nella regione meridionale di Kherson, a est di Odessa, da alcuni mesi sotto controllo russo.
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