Oltre 200 musicisti a L’Aquila. Torna “Il jazz italiano per le terre del sisma”

Un palco che accoglie tanti autori del jazz, un mezzo per aiutare la ricostruzione. Torna con una nuova edizione ‘Il jazz italiano per le terre del sisma’, la manifestazione nata nel 2015 con l’intento di supportare le terre colpite dal terribile terremoto del 2009. Parte da quell’evento la kermesse che, quest’anno, va in scena il 3 e il 4 settembre, come sempre a L’Aquila.

Dal 27 al 3 settembre, invece, il cammino solidale tra i luoghi del sisma e una serie di concerti tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Queste le regioni che fanno squadra nel progetto, sostenuto dal Ministero della Cultura, Siae, Nuovo Imaie e dal comune de L’Aquila-Progetto Restart e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia de L’Aquila. Coinvolte la Federazione Nazionale ‘Il jazz italiano’, con il coordinamento operativo dell’associazione Jazz a L’Aquila.

“NIENTE FERMA LA CULTURA”

“Sembrava che il jazz dovesse diventare una delle cose che non sono sopravvissute nella ricostruzione, invece, ogni anno questa manifestazione si è arricchita di qualcosa e ha arricchito la città di qualcosa”, dice il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, oggi orgoglioso perché dalla località abruzzese parte “il messaggio che nessuno può fermare la cultura”.

“L’ORCHESTRA CHE VORREI”

Le macerie sono diventate le ‘fondamenta’ di un nuovo corso: un rifacimento obbligato che è stato culla di quella che sarà ‘L’orchestra che vorrei’ che raccoglie bambini e ragazzi del luogo con la passione per la musica. “Qualche settimana fa- continua il primo cittadino-  è stato approvato il progetto del finanziamento della prima orchestra giovanile di jazz, uno dei tanti obiettivi raggiunti”.

LA DEDICA A PASOLINI E MINGUS

Alla direzione artistica de ‘Il jazz italiano per le terre del sisma’ Riccardo Brazzale (musicista e direttore artistico di Vicenza Jazz Festival), Claudio Filippini (musicista abruzzese) e Francesco Mariotti (direttore artistico Pisa Jazz). Insieme hanno scelto di dedicare l’edizione 2022 della manifestazione a Pier Paolo Pasolini e Charles Mingus, dei quali si celebrano i 100 anni dalla nascita. Il titolo e filo conduttore delle giornate è, non a caso, ‘In molti sogni, la verità che è in noi’. E a spiegare la scelta è Brazzale: “Pasolini e Mingus sembrano due personaggi apparentemente lontani ma entrambi sono legati dalla ricerca della verità. Per il primo- dice- è nei sogni, per il secondo in noi stessi. È una ricerca fondamentale, è quello che ci spinge a lavorare”.

Numerosi gli eventi dedicati ai due artisti: da ‘100 comizi d’amore’ di Giovanni Guidi, Silvia Bolognesi e Emanuele Parrini a ‘Le nuvole di Pier Paolo’ con Daniele Sepe e Flavio Boltro.

LE LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE

Oltre 200 i musicisti che arriveranno a L’Aquila nella due giorni di solidarietà che diventa anche specchio dello stato di natura del jazz oggi, vetrina per musicisti e musiciste provenienti da tutta Italia. Riempiranno le varie location che vedono come main stage piazza Duomo, dove si esibirà la sera del 3 settembre anche Antonio Rava insieme ad Anais Drago, la Big Band del conservatorio A. Casella de L’Aquila, Furio Di Castri Quinte ‘Furious Mingus’, i Funk Off e l’ensamble Odwalla.

La musica, poi, arriverà anche a viale delle Medaglie d’Oro (Parco del Castello), piazza santa Margherita, piazza Chiarino, al chiostro palazzo Cipolloni Cannella, ai portici dei Quattro Cantoni, alla piazzetta del Sole, all’oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis, alla Casa dello studente, all’Auditorium del parco e alla libreria Colacchi.

I PREMI

Nelle due serate spazio anche alle premiazioni. Verranno conferiti, tra gli altri, riconoscimenti alla carriera, ai giovani visionari, il premio speciale Jazz Club e il premio speciale Il jazz va a scuola. Sono confermate le attività curate dalle altre associazioni della federazione e la collaborazione con Alexanderplatz Jazz Club che organizzerà una sessione musicale a conclusione della manifestazione. Tutte le informazioni sono disponibili su www.italiajazz.it. 
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