Zaia: “L’autonomia è una scelta di modernità, non la secessione dei ricchi”

ROMA – “Verso le elezioni e pensando alle sfide che competono al prossimo governo “l’autonomia per noi non è un ‘di cui'” e “non è più un affaire della Lega o di qualche regione, ma la scelta di dare una struttura moderna a questo paese che deve abbandonare il Medioevo del centralismo”. Insomma è un passo che non riguarda “un gruppo di regioni, o del nord” ma “è una scelta di modernità e di responsabilità”. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, lo dice lo dice a Mezz’ora in più su Rai3. L’autonomia “non sopporto si possa dire che è la secessione dei ricchi o menate del genere”, prosegue Zaia, perché “se alcune regioni esportano i rifiuti o peggio li hanno per strada non e colpa dell’autonomia, perché noi non l’abbiamo”. Invece, “il presidenzialismo penso sia da sostenere”, prosegue il presidente del Venero, “c’è chi dice che il paese non è pronto, ma i presidenti di regione sono eletti dal popolo e non mi pare ci siano stati dei golpe”.

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