Dal 17 settembre la Russia è fuori dalla Corte europea dei diritti dell’uomo

ROMA – Sabato 17 settembre, il popolo russo si risveglierĂ  un po’ piĂą solo. Alla mezzanotte di venerdì 16 cessa per la Federazione russa il rapporto con la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) perchĂ©, a partire da quel giorno, la Cedu non potrĂ  piĂą accogliere ricorsi presentati dai cittadini russi.

La Cedu è un tribunale sovranazionale con sede a Strasburgo, a cui ogni cittadino può rivolgersi se reputa che un suo diritto sia stato leso e non è riuscito a ottenere giustizia presso nessun tribunale nazionale. Ma per poter presentare ricorso, è indispensabile che lo Stato a cui il cittadino appartiene sia membro della Cedu, e tale affiliazione rende poi le istituzioni nazionali legalmente vincolate a osservare le decisioni e le sentenze della Cedu stessa.

Con l’offensiva russa in Ucraina del 24 febbraio scorso, però, il Consiglio d’Europa ha deciso di espellere Mosca dall’organizzazione e questo ha comportato anche un’altra conseguenza: la Russia cessa di essere Alta parte contraente della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e questo passaggio scatterĂ  il 16 settembre prossimo.

Come confermano fonti interne della Cedu all’agenzia Dire, “secondo la risoluzione della Corte del 22 marzo 2022, la Corte resta competente a trattare i ricorsi contro la Federazione russa in merito ad azioni e omissioni che potrebbero costituire una violazione della Convenzione che si verificherebbero fino al 16 settembre 2022”, ma non potrĂ  accogliere nessun ricorso relativi a fatti avvenuti in seguito. Quanto alla Russia, “avrĂ  ancora l’obbligo legale di attuare tutte le sentenze e le decisioni della Cedu in merito alle sue azioni od omissioni verificatesi fino a tale data”, ha chiarito la stessa fonte.

Marija Pejcinovic Buric, segretario generale dei 46 membri del Consiglio d’Europa, nella nota che ha accompagnato la notizia, ha esortato Mosca a “porre fine immediatamente alla guerra in Ucraina e alla repressione in corso contro il proprio popolo”, quindi ha osservato che con l’espulsione dalla Cedu la Russia “si allontana ancora di piĂą dal mondo democratico e priva oltre 140 milioni di cittadini russi della protezione offerta dalla Convenzione”. Buric ha quindi garantito che il Consiglio d’Europa “continuerĂ  a sostenere e collaborare con i difensori dei diritti umani, le forze democratiche, i media liberi e la societĂ  civile indipendente nella Federazione Russa”.

L’esclusione di Mosca dalla Cedu ha pesanti ricadute sul rispetto dei diritti, come è stato osservato in questi mesi. Ad esempio, viene meno l’impegno delle istituzioni russe a non fare ricorso o a prevenire la tortura e decade anche quello di garantire un giusto processo.Anche alla luce di questa nuova situazione, almeno sulla carta le estradizioni di cittadini verso la Russia potrebbero diventare piĂą difficili mentre potrebbe semplificarsi l’iter per l’ottenimento dello status di rifugiato politico.

Leggi anche: Ue ufficializza sospensione accordo sui visti ai russi
]]

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Gaza, da Hamas ancora nessuna risposta: l’ultimatum di Israele

(Adnkronos) - La delegazione di Hamas che dovrebbe arrivare al Cairo non arriverà con una risposta all'ultima proposta di un accordo sugli ostaggi in cambio di tregua con Israele. A sostenerlo è una fonte palestinese all'emittente pubblica israeliana 'Kan'. Secondo la fonte, la delegazione si sta recando nella capitale egiziana per ulteriori negoziati e ribadirà

Xi Jingping, missione in Europa: il presidente della Cina torna dopo 5 anni

(Adnkronos) - Il presidente cinese Xi Jinping torna domani in Europa dopo cinque anni. Lunedì è atteso a Parigi dal presidente Emmanuel Macron dove si terrà un trilaterale al quale prenderà parte anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Non è la prima volta - spiega la vice portavoce capo della Commissione

Giro d’Italia 2024 al via, oggi prima tappa: orari e dove vederla in tv

(Adnkronos) -  Giro d'Italia 2024 al via oggi, sabato 4 maggio, con la partenza da Venaria Reale per arrivare a Torino, un assaggio di appena 140 km delle prossime tre settimane. Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante, riassume in una nota Rcs Sport, di circa 45 km. Prima di entrare nel circuito