Regionali Lazio, a Fdi la scelta del candidato: ipotesi Colosimo e Lollobrigida

ROMA – Occhio alla lista dei ministri: “se qualche big tra i colonnelli romani resterà fuori, quello sarà il candidato alla presidenza della Regione Lazio”. A poco più di 24 ore dal trionfo elettorale, quando il prossimo esecutivo nazionale a trazione Fratelli d’Italia non è stato ancora varato, iniziano a scaldarsi i motori dentro il partito di Giorgia Meloni anche in vista delle prossime elezioni regionali del Lazio, previste nel primo trimestre del 2023. Con due certezze: la prima è che, contrariamente a quanto si pensava fino a qualche mese fa, quando il ‘toto nomi’ indicava il leghista Claudio Durigon in pole position, questa volta “è sicuro” che il nome del candidato sarà scelto da FdI. La seconda: Fratelli d’Italia non seguirà la stessa strada intrapresa per le recenti comunali romane, quando il nome di Enrico Michetti fu scelto all’ultimo momento. Questa volta si individuerà il prescelto per tempo, subito dopo la nascita del Governo, e molto difficilmente sarà un tecnico.

In questo momento, confida una fonte di FdI all’agenzia Dire, “dentro il partito quasi nessuno è escluso”, anche se i ragionamenti sono ancora in una fase embrionale. L’intera classe dirigente romana di FdI è appena stata eletta in Parlamento e molti aspirano a un posto al Governo. “Ma se Meloni indicherà qualcuno non c’è incarico di Governo desiderato che tenga”. Francesco Lollobrigida, meloniano di ferro, nel cerchio magico della futura premier italiana, da tempo è indicato come possibile candidato. Potrebbe, certamente, finire al Governo, ma l’ipotesi di una candidatura come governatore del Lazio è un’opzione che lo stesso capogruppo uscente di FdI alla Camera ha ben presente e che privatamente non ha mai escluso. Un’altra fedelissima di Giorgia Meloni è Chiara Colosimo. E alcuni indizi porterebbero alla giovane neo parlamentare. “E’ stata testata all’uninominale a Latina e in ben tre proporzionali nel Lazio- ha spiegato il dirigente di FdI alla Dire- anche Marco Marsilio, attuale presidente della Regione Abruzzo, fu scelto dopo un ‘test’ simile, ad elezione avvenuta. Unica grana, in caso venga scelta proprio Colosimo, è che sarebbero necessarie elezioni suppletive”.

Come un soldato, poi, potrebbe rispondere anche Fabio Rampelli, una delle colonne portanti del partito, che però viene indicato come possibile ministro delle Infrastrutture o dell’Ambiente. È chiaro che la l’anima “rampelliana” dentro FdI dovrà essere ben rappresentata nell’esecutivo. Vale quindi anche per lui quanto detto all’inizio: se non dovesse apparire il suo nome nella lista dei ministri questo sarebbe l’indizio, quasi la prova, del suo prossimo incarico come candidato governatore della Regione Lazio.

Qualche possibilità sembrerebbe esistere per altri due nomi. Il primo è quello di Paolo Trancassini, nato nel 1963 a Rieti, oggi coordinatore regionale di Fdi. Il secondo è quello di Francesco Rocca, romano, classe 1965, che attualmente ricopre il ruolo di Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana. Un tecnico. Una parola, quest’ultima, che però che dopo la vittoria del 25 settembre in molti dentro Fdi non vogliono più sentire nominare. Tra le recenti autocandidature alle elezioni regionali per il Lazio da ricordare c’è infine anche quella del critico d’arte Vittorio Sgarbi.

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