PALERMO – L’allerta meteo arancione diramato dalla Protezione civile per la giornata di domani in Sicilia ha messo in allarme diversi sindaci dell’Isola, che hanno deciso di chiudere le scuole, così come i giardini pubblici e i cimiteri. Tre capoluoghi di provincia hanno deciso che i banchi domani resteranno vuoti: si tratta di Agrigento, Ragusa e Siracusa. I rispettivi sindaci – Francesco Miccichè, Peppe Cassì e Francesco Italia – non vogliono correre rischi. Cassì si rivolge ai propri concittadini predicando prudenza negli spostamenti. Niente scuola anche nel resto della provincia siracusana.
A CATANIA SI VA TRA I BANCHI
Analoga decisione anche a Sant’Alessio Siculo, nel Messinese ,e a Licata, in provincia di Agrigento. In provincia di Agrigento il Libero consorzio comunale (ex Provincia) ha deciso di riattivare la sala operativa della protezione civile e il numero per segnalare eventuali problemi legati al maltempo: il 333 6141869. L’amministrazione comunale di Catania, invece, ha deciso di mantenere aperte le scuole, raccomandando però ai catanesi di mantenere prudenza negli spostamenti a piedi e con l’automobile, di evitare i sottopassi stradali. Ad Acireale e Bronte, nella provincia etnea, domani i ragazzi non andranno tra i banchi.
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