ROMA – Oggi l’Intelligenza Artificiale sta facendo passi da gigante in ogni ambito, incluso quello forse piĂą specificatamente umano: la creativitĂ . Di fronte a questo scenario, nascono domande chiave per il futuro di questo settore: Come l’IA impatterĂ sulle professioni creative? Quali sono i rischi? E quali le opportunitĂ ? Se ne parlerĂ il 28 novembre nel talk ‘IED for Future’, organizzato dall’Istituto Europeo di Design di Roma e in calendario al Museo Macro di via Nizza alle 18.30. A raccontare le ‘nuove frontiere’ dell’intelligenza artificiale generativa interverrĂ Jacopo Perfetti, fondatore della software house Oblique.
“L’intelligenza artificiale generativa- racconta Perfetti all’Agenzia Dire- è uno dei futuri da una parte piĂą fantascientifici ma dall’altra piĂą concreti dell’ambito della creativitĂ e della produzione di contenuto. Si tratta di un settore dell’intelligenza artificiale in grado di generare autonomamente un contenuto: testi o immagini che nascono partendo da una descrizione. Noi sviluppiamo delle piattaforme a cui poi chiediamo delle cose, per fare un esempio la domanda può essere: ‘scrivimi un articolo sulla creativitĂ in Africa’. La macchina dunque scrive un articolo di senso compiuto con lo stile che vuoi, sul tema che hai espresso. Sostanzialmente fa il lavoro di un giornalista di medio livello. Il contenuto prodotto può essere anche un approfondimento, quello che manca è il taglio curatoriale che solo il giornalista può dare. Se chiedi alla macchina un articolo scientifico su un tema specifico, la macchina è in grado di farlo: raccoglie informazioni da tutto internet e ha un campo di raccolta di materia prima enorme, ma non ha ovviamente quel piglio e quell’empatia che può avere il giornalista. Il lavoro viene svolto in tempi brevissimi, anche 30 secondi”.
ARTICOLI E MAGAZINE SCRITTI AL 100% CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
“Con l’agenzia che ho cofondato insieme a un ingegnere informatico, ‘Oblique’– prosegue Jacopo Perfetti- pubblichiamo e inviamo una newsletter settimanale scritta 100% utilizzando la nostra piattaforma. Non dico che le macchine possono scrivere come l’essere umano, per un certo tipo di target però, e penso alle aziende che hanno bisogno di scrivere tanto contenuto sul proprio blog, questa tecnologia permette molto facilmente di generare degli articoli che vanno bene sia per l’indicizzazione SEO, sia per la ripresa di concetti che sono in giro su internet. I contenuti sono rielaborati ed è un po’ quello che fanno i giornalisti quando devono curare dei pezzi veloci. Questo dunque è lo stato dell’arte: il contenuto prodotto dall’intelligenza artificiale esiste, funziona e secondo me si utilizzerĂ sempre di piĂą. C’è poi l’intelligenza artificiale generativa legata alle immagini, che per certi aspetti è ancora piĂą sorprendente. Oggi ci sono tantissimi software che si possono utilizzare tranquillamente su internet, sono alla portata di tutti sia in termini di prezzi che in termini di ‘usability’, sono quindi facili da utilizzare. Se ad esempio scrivi: ‘fammi il ritratto di un gatto seduto su una sedia con lo stile di Van Gogh’, lui ti fa esattamente questa cosa qui. Utilizziamo questa tecnologia piĂą o meno da un anno, ci destreggiamo bene e, ripeto, online è davvero alla portata di tutti, chiunque può farlo anche non avendo competenze di codice o programmazione.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NEI PROSSIMI 5 ANNI CAMBIERĂ€ RADICALMENTE IL SETTORE DELLA CREATIVITĂ€
“Il grande cambiamento degli ultimi due anni sta proprio nel fatto che l’intelligenza artificiale impatta sulle professioni creative- aggiunge Jacopo Perfetti- Quel muro netto che separava intelligenza artificiale e creativitĂ umana oggi è stato abbattuto. Credo che l’intelligenza artificiale nei prossimi 4 o 5 anni cambierĂ radicalmente il settore della creativitĂ perchĂ©, come dicevo, adesso è in grado di ‘generare’: queste macchine hanno imparato a scrivere e a disegnare. Non penso che il lavoro del giornalista, dell’illustratore o del grafico spariranno, penso però che in questo momento chiunque scriva e chiunque crei immagini debba farsi delle domande e capire come innovare la propria professione di fronte all’avvento di questa tecnologia così dirompente.
RISCHI E OPPORTUNITĂ€ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA
“Per Oblique stiamo pubblicando il nostro primo magazine online scritto 100% dall’intelligenza artificiale, ne parleremo certamente a IED for Future– conclude Perfetti- Non è chiaramente un magazine di attualitĂ , perchĂ© l’intelligenza artificiale non sa scrivere un articolo su come sono andate le elezioni. Con il tempo sempre piĂą editori avranno all’interno delle loro redazioni un’intelligenza artificiale di questo tipo che però, ripeto, non è in grado di scrivere tutto. Rischio e opportunitĂ sono due facce della stessa medaglia. Se vogliamo vedere l’enorme opportunitĂ di tutto questo, vincerĂ davvero chi avrĂ l’idea creativa, perchĂ© poi ci sarĂ una macchina che con molto meno tempo e molto meno costo sarĂ in grado di realizzarla. Diventa sempre piĂą fondamentale conoscere le macchine per dire loro cosa fare, altrimenti presto sarĂ la macchina a dire all’uomo cosa fare. L’avvento dell’intelligenza artificiale è quindi a mio avviso una grande occasione per valorizzare gli aspetti piĂą puramente tipici dell’essere umano: creativitĂ , capacitĂ di generare nuove idee, sensibilitĂ curatoriale e capacitĂ di intercettare trend e notizie”.
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