Renzi venerdì al processo Open: “Pm eversivi, ma non mi sottraggo”

ROMA – È di nuovo alta tensione tra Matteo Renzi e i magistrati di Firenze. Venerdì 25 Novembre nuova udienza del processo Open e il leader di Italia Viva torna all’attacco. Nella sua Enews Renzi annuncia le tappe della presentazione dell’edizione aggiornata del libro "Il Mostro", nel quale parla anche dell’inchiesta giudiziaria. Venerdì alle 18 sarà a Genova, spiega l’ex premier, "al mattino però mi fermo a Firenze perché ho udienza Open".

"MAGISTRATI NON CREDIBILI, RISPONDERÒ COLPO SU COLPO"

"Già- scrive Renzi nella sua newsletter settimanale – perché io credo che i magistrati fiorentini non siano credibili. Lo scrivo, senza paura di niente e di nessuno. Ritengo eversivo il comportamento di Luca Turco che non rispetta nemmeno le sentenze della Cassazione. Ritengo scandaloso l’operato di Nastasi, il PM che prima di occuparsi di me ha seguito la tragica vicenda David Rossi a Siena: e chi conosce quella storia sa che è difficile trovare indagini fatte così male come quella. Io ho detto in faccia a quei PM che non mi fido di loro. Ma siccome sono un cittadino modello. venerdì vado in Aula ad ascoltare le loro farneticanti e strampalate tesi su Open. E rispondo colpo su colpo. Non scappo dal processo. Vado e li guardo negli occhi dicendo: io non ho violato la legge. Spero che non lo abbiate fatto voi come invece ad oggi appare sempre più probabile".

IL LIBRO, "QUELLO CHE MI È CAPITATO NON HA PRECEDENTI"

Nel "Mostro Bis", anche "le notizie legate alla scandalosa mostrificazione che mi ha riguardato – anticipa Renzi – Dalla vicenda Open all’autogrill (con segreto di Stato annesso), dal mancato rispetto delle sentenze della Corte di Cassazione ad alcune strane indagini fiorentine, troverete molte curiosità. Come dico sempre: questo libro non è per chi mi vuole bene. Chi mi vuole bene e legge questo libro finisce la lettura con l’amaro in bocca. Questo libro è per chi mi odia, per chi non mi sopporta, per chi si domanda come mai sono così antipatico. Alla fine del libro forse starò ancora antipatico. Ma sarà chiaro che quello che è stato fatto a me e a noi in questi anni ha ben pochi precedenti. Forse nessuno" ma "noi abbiamo la pelle dura ma il cuore leggero. E dunque sappiamo che non si molla, non si molla mai".
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Operai morti a Casteldaccia, il sindaco di Palermo: “Speriamo sia spirale che possa essere fermata” – Video

(Adnkronos) - Anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, sul luogo dell'incidente sul lavoro che ha provocato la morte di 5 operai a Casteldaccia che stavano eseguendo la manutenzione del sistema fognario sotto a una cantina vitivinicola. "La comunità non può fare altro che unirsi al pianto che, sempre più frequentemente, unisce città e paesi

Internazionali d’Italia, Berrettini: “Volevo essere in condizioni diverse ma gioco perché è Roma”

(Adnkronos) - "Sono qui perché è Roma. Non sono riuscito ad allenarmi molto, sarei voluto arrivare in condizioni diverse". Così Matteo Berrettini in conferenza stampa dopo il suo primo allenamento al Foro Italico, in merito al suo ritorno agli Internazionali d'Italia. "Sto facendo tutto il possibile per farmi trovare pronto in vista del match -

Giro d’Italia 2024, Merlier vince la terza tappa: Pogacar resta in rosa

(Adnkronos) - Tim Merlier vince allo sprint la terza tappa del Giro d'Italia 2024, la Novara-Fossano di 166 km. Il belga della Soudal Quick-Step si impone in volata davanti all'italiano Jonathan Milan (Lidl-Trek) e all'eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). Lo sloveno Tadej Pogacar (Uae team Emirates) conserva la maglia rosa di leader della classifica generale davanti