Dal 4 al 6 marzo 2023 per appassionati e addetti ai lavori
Milano, 29 dic. (askanews) – Nasce il nuovo Salone del vino di Torino, un evento interamente dedicato ai vini piemontesi rivolto al pubblico e agli addetti ai lavori che si terrĂ dal 4 al 6 marzo 2023. “Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio meraviglioso, dove, attraverso il vino, le eccellenze, le tradizioni e l’innovazione trovano cura e passione” ha affermato il direttore del Salone del vino di Torino, Patrizio Anisio, aggiungendo che “il Salone nasce per contribuire a questo racconto: grazie ai produttori e alle tante realtĂ che lavorano per far conoscere la nostra regione e le sue unicitĂ , porteremo in cittĂ tutti i sapori delle nostre terre”. A partire da martedì 28 febbraio e fino alla conclusione del Salone, sono inoltre previsti piĂą di cento eventi diffusi, per un calendario “off” in cui, oltre ai produttori, diventeranno protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli. “Torino da sempre si contraddistingue per la capacitĂ di accogliere e innovare” hanno dichiarato gli assessori comunali allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Commercio e Mercati, Mimmo Carretta e Paolo Chiavarino, aggiungendo che “l’idea di portare un nuovo Salone del vino di Torino che ospiti le eccellenze, le sperimentazioni, la storia e il futuro delle nostre terre ha da subito convinto l’Amministrazione per la valenza turistica e culturale che la viticultura può regalare ai cittadini e per la ricaduta che può portare sugli operatori del settore. Torino è la cittĂ in cui poter degustare tutte le nostre terre”. “La Camera di commercio di Torino da molti anni attraverso il progetto Torino Doc, selezione enologica realizzata insieme al nostro Laboratorio Chimico, sostiene le filiere del vino di qualitĂ ” ha aggiunto il presidente Dario Gallina, evidenziando che “il Salone del vino sarĂ dunque un’occasione importante per proseguire e valorizzare il lavoro portato avanti finora e contribuire alla diffusione delle eccellenze vitivinicole del territorio torinese”.