Dopo il manager della felicitĂ  dei lavoratori, un buono da 1200 euro a tutti: l’esempio positivo della Bancolini Symbol

BOLOGNA – Un bonus da 1200 euro per ogni dipendente, nella forma di buoni acquisti, così che ciascun lavoratore possa spenderli come meglio crede: lo ha dato ai suoi dipendenti l’azienda bolognese Bancolini Symbol, che di recente aveva già creato al suo interno un manager responsabile della felicità dei lavoratori. L’azienda ‘illuminata’, che nel 2022 ha chiuso con un +30% di fatturato, a giugno di quest’anno festeggerà 40 anni di attività. È tra le aziende italiane pioniere nella tecnologia dei lettori di codici a barre e nel 2019 è passata alla figlia dei fondatori, Irene Castelli, ora amministratore unico della società. Sua l’idea di avviare un percorso per trasformare l’azienda in ‘organizzazione positiva’, a partire appunto dalla creazione del nuovo ruolo aziendale di ‘chief happiness officer’, che è appunto il manager della felicità dei lavoratori.

"Essere figlia di imprenditori ed ‘ereditare’ un’azienda è sicuramente una fortuna- spiega Irene Castelli- ma bisogna poi saperla guidare in base ai propri valori, renderla parte della propria identità. Le persone in azienda mi seguono, i partner riconoscono e apprezzano il cambiamento, sono soddisfatta e viviamo un momento di entusiasmo contagioso".

"IL PROFITTO NON È AL PRIMO POSTO"

Del resto, la filosofia con cui guida l’azienda non mette il profitto al primo posto: "Sono convinta che le aziende siano strumenti di crescita e formazione, organismi che hanno la responsabilità di evolvere continuamente per il bene comune, andando oltre le logiche del puro profitto. Bancolini Symbol è da sempre conosciuta per la correttezza, la trasparenza e l’affidabilità che ha saputo trasmettere negli anni ai propri dipendenti e al mercato", spiega l’imprenditrice.

IL BUONO DA 1200 EURO ANCHE CONTRO IL CARO VITA

Quanto alla scelta di regalare il bonus ai dipendenti, Irene Castelli la spiega così: “Nel 2022 l’azienda ha registrato ottimi risultati, con un +30% del fatturato rispetto al 2021, mentre l’aspettativa di crescita nel nostro mercato in Europa era del 6-10%. Mi è sembrato giusto condividere questo risultato con chi, in questi anni, lo ha reso possibile, ovvero i nostri dipendenti, soprattutto in un momento difficile, segnato da inflazione e aumento del costo della vita".

A commentare la cosa, facendosi portavoce dei lavoratori, è Valeria Musso, responsabile della comunicazione aziendale: "Si è trattato di un premio che ci ha fatto molto piacere, non solo per il suo valore, ma anche per il gesto, un importante e tangibile segno di fiducia nei nostri confronti", commentafacendosi portavoce dei colleghi.
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