Femminicidio a Roma, uccisa a colpi di pistola dall’ex davanti a un ristorante

ROMA – Colpita a morte davanti a un ristorante dall’ex compagno. È successo ieri sera in via Amelia, nel quartiere Tuscolano di Roma. Protagonista dell’ennesimo femminicidio è stata l’avvocata di 35 anni, Martina Scialdone. La donna era a cena in un ristorante quando è stata raggiunta dall’ex compagno, una guardia giurata di 61 anni. I due hanno iniziato una accesa discussione e sono stati invitati, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, ad uscire dal locale perché disturbavano la clientela. Una volta fuori l’uomo ha estratto la pistola e ha fatto fuoco per poi fuggire lungo via Tuscolana. Inseguito dalla polizia è stato tratto in arresto.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Barbano si insedia al ‘Messaggero’: “Il mio impegno per il lessico della verità”

(Adnkronos) - "Con emozione torno nel gruppo editoriale in cui ho lavorato per ventidue anni, a dirigere il giornale in cui ne ho trascorsi tredici, cinque dei quali da vicedirettore. Rientrare nello storico palazzo di via del Tritone e ritrovare la redazione appassionata e competente che ho lasciato dodici anni fa, irrobustita da tanti giovani

Libertà di stampa, classifica 2024: Italia 46esima, perde 5 posizioni

(Adnkronos) - Norvegia, Danimarca e Svezia sul podio del World Press Freedom Index 2024, la classifica della libertà di stampa stilata da Rsf. Ma bisogna scorrere la classifica e scendere fino al 46esimo posto per trovare l'Italia. Meglio fanno Tonga, Fiji, Slovenia. A chiudere la classifica, Afghanistan, Siria ed Eritrea, fanalini di coda rispettivamente ai

Scuola, Anief: “Record precari il 1° settembre 2024, saranno quasi 300 mila, uno su quattro”

(Adnkronos) - "Da sempre siamo al fianco dei precari. Le nostre battaglie, siano esse ai tavoli contrattuali che nelle aule dei tribunali, sono sempre atte a proteggere chi nelle nostre scuole si spende ogni giorno per far progredire l’istruzione e educare i nostri ragazzi, i futuri cittadini di domani”. Sono queste le parole del presidente