Vibo Valentia, L’Andolina: “La riforma delle Province sia meditata e ponderata”

VIBO VALENCIA – "C’è un disegno di legge che sarà sottoposto a discussione parlamentare, dovrà essere meditato con un’attenta ponderazione politica. Uno dei limiti della legge Delrio è che venne approvata senza una preventiva e ampia discussione parlamentare". Così alla Dire il nuovo presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Antonio L’Andolina, a pochi giorni dall’insediamento alla guida dell’ente, in merito alla discussione sulla riforma delle Province."Non c’è dubbio – aggiunge – che questo status attuale delle Province ha presentato dei limiti operativi molto evidenti, si è collocata in una posizione ibrida che non ha giovato all’ente, alle sue funzioni. Ripensare dal punto di vista istituzionale alla Provincia – afferma – è un obbligo, è chiaro che così non regge più questo tipo di organizzazione".

"Però non è che con la riforma, che pure è il presupposto per un rilancio di questo ente – evidenzia L’Andolina -, si risolvono tutti i problemi. La riforma è fondamentale per ripartire, mettere i paletti, chiarire le funzioni, riorganizzare gli organigrammi, tutto quello che serve ad un ente pubblico territoriale. Poi sarà necessario capire come far fronte a quelli che sono i problemi atavici della Provincia, che nel caso di Vibo Valentia sono ben noti e molto preoccupanti".

"La provincia di Vibo – ricorda – ha registrato un dissesto che ha compromesso e minato la sua attività. È chiaro che le procedure pendenti in questa fase di dissesto non sono state risolte. Questo è sicuramente un problema oggettivo, che non è certamente una peculiarità di Vibo Valentia, altre Province si trovano in queste condizioni. Ma, poiché parliamo di questo ente, ci preoccupiamo di Vibo e non possiamo ignorare questo dato che in qualche modo ne limita l’operatività". "Cercheremo – conclude L’Andolina – di lavorare sulla via del risanamento, della razionalizzazione delle spese, ma è chiaro che servono più risorse per far fronte ai debiti pregressi".

L’ANDOLINA: ORGOGLIOSO DI QUESTA COMUNITÀ

"La mia affermazione elettorale è un risultato che ha registrato un margine abbastanza ampio, in linea un po’ con le aspettative, ma non per questo scontato nell’esito finale. È stata una campagna elettorale impegnativa, come tutte le volte che ci si presenta di fronte a un elettorato, anche se questo elettorato è di secondo livello", spiega L’Andolina che è anche sindaco del Comune di Zambrone.

"Appartengo ad una famiglia di amministratori – aggiunge – però non nascondo il mio orgoglio di rappresentare la comunità provinciale, che è un ruolo che va al di là di quello istituzionale collegato all’attività amministrativa". "La provincia di Vibo Valentia – afferma – è un territorio molto ricco, ha un tesoro di bellezze non soltanto naturalistiche, ma anche storiche, architettoniche, di primo livello, probabilmente sottovalutate, forse non sufficientemente conosciute e valorizzate. Su questo aspetto la Provincia avrà il compito di fare qualcosa in più. Sono molto orgoglioso di rappresentare questa comunità provinciale – conclude – antica e ricca di un patrimonio materiale e immateriale di primo livello".
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Russia: “Macron vuole la guerra”: cosa ha detto il presidente francese

(Adnkronos) - Emmanuel Macron, i soldati occidentali, l'Ucraina e la Russia. Il copione si ripete, con effetto immediato sui rapporti tra Parigi e Mosca in una fase cruciale della guerra tra Ucraina e Russia. Il presidente lo scorso 26 febbraio aveva superato la linea rossa non tracciata della geopolitica. "Diversi Paesi membri della Nato e dell'Unione

Russia annuncia esercitazioni nucleari, oggi il giorno di Putin

(Adnkronos) - L'annuncio di esercitazioni delle forze nucleari tattiche, il primo pubblico, "nel breve futuro", in una località non precisata della Russia, precede di qualche ora l'insediamento di Vladimir Putin per il quinto mandato da Presidente, a due giorni dalla giornata della Vittoria che celebra l'anniversario della sconfitta delle forze naziste nel 1945.  Le esercitazioni

Strage di operai a Casteldaccia, 5 morti per esalazioni nelle fogne

(Adnkronos) - Succede tutto in pochi attimi. All'improvviso, a Casteldaccia, i tre operai che si trovano nella vasca interrata dell'impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti (Amap) di Palermo non riescono più a respirare. Sono intossicati. Restano intrappolati dalle esalazioni di idrogeno di solforato mentre stanno eseguendo dei lavori di manutenzione. Danno l'allarme.