L’opinione di Agostino Santillo.
“Il M5s è sempre stato a favore della semplificazione e della digitalizzazione, basti pensare al decreto Sblocca cantieri e ai vari decreti Semplificazione dei governi Conte e Draghi. Il Nuovo codice ha il vantaggio di concentrare la normativa all’interno di un unico dispositivo risolvendo il problema frammentazione. Tuttavia, il problema che bisogna evitare, è che per fare presto si sbagli ancora. Mi riferisco ai temi dei sub appalti e dell’innalzamento delle soglie per gli affidamenti diretti. Affidare direttamente un incarico non significa semplificare la procedura, ma saltare un passaggio fondamentale come quello della gara aperta che può portare alla scelta del miglior rapporto qualità prezzo per l’Ente pubblico. Anziché valutare chi merita con procedura urgenza si preferisce innalzare la soglia dell’affidamento diretto a 150mila euro, e fino a 1 milione è possibile scegliere in una ristretta lista con 5 offerte aiutando così l’amico di chi affida. Con il subappalto a cascata come si fa ad avere traccia della legalità e dei diritti dei lavoratori?”