L’opinione di Nazario Pagano.
“La previsione di tempi molto brevi per l’espletamento delle procedure del Pnrr è sicuramente una criticità che il governo sta cercando di superare. Le prime due rate sono andate a buon fine e per la terza rata da 19 miliardi di euro bisogna risolvere alcuni problemi. Dei 55 obiettivi del secondo semestre 2022, messo sotto osservazione dall’UE, ci sono però solo alcuni aspetti che necessitano di ulteriori approfondimenti: in materia di concessioni portuali per le quali è stata eccepita la non corrispondenza ai criteri dell’antitrust europeo; per gli interventi sulle reti di teleriscaldamento; per alcune misure dei piani urbani integrati tra i quali il progetto del bosco dello sport di Venezia e la ristrutturazione dello stadio Franchi di Firenze. Il governo vuole risolvere queste criticità per ottenere un verdetto positivo sulla terza rata che arriverà a fine mese. E sono convinto che tutto andrà a buon fine. L’Italia non rinuncerà in alcun modo a queste risorse”.