Il pensiero di Susanna Camusso.
“La questione economica e la precarietà del lavoro pesano molto sulla riduzione della natalità in Italia. Ma oltre al fattore economico pesano anche quelli dell’accoglienza e dell’ambiente circostante. Pensiamo alle tante dimensioni volontarie delle giovani lavoratrici che poi non riescono a gestire il fatto di avere dei figli e il lavoro. Una libertà che ti fa decidere se avere dei figli o meno quando le condizioni esterne sono più opportune. In questo scenario non aiuta la scelta inadeguata delle banche centrali di continuare ad alzare i tassi d’interesse deprimendo gli investimenti e mettendo in difficoltà le famiglie che non hanno le risorse per affrontare i mutui ma anche gli affitti e tutto ciò che rappresenta una spesa importante nei bilanci familiari. Senza peraltro che questo rimedio abbia prodotti effetti positivi in termini di controllo dell’inflazione. Se continuiamo così, ci sarà la necessità di adottare dei provvedimenti che permettano di rinegoziare i mutui per aiutare le famiglie”.