Noé, Credit Suisse: scenario 2023 positivo

“Dopo lo scenario recessivo che ha caratterizzato il 2022, il primo trimestre 2023 si è rivelato positivo con l’inflazione in discesa e la produzione industriale in crescita. Questo grazie alla resilienza dell’Europa e alla riduzione dei prezzi delle commodities oltre all’uscita della Cina dalla chiusura imposta nel periodo del Covid-19. I nostri economisti hanno previsto questo rimbalzo che ci lascia ottimisti sul fatto che le banche centrali allenteranno la stretta monetaria anche se l’inflazione rimarrà superiore a livelli target del 2%. Questo scenario ci porta a considerare una positività per le obbligazioni che hanno adesso rendimenti molto interessanti rispetto alle azioni. Come Credit Suisse siamo partner della Cnpr dal 2015 e gestiamo un mandato multi asset con diversificazioni su tutte le asset class globali e siamo lieti della conferma di fiducia ottenuta nell’ultima selezione”.

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