L’appello di Antonio Salvatore Trevisi.
“Con l’intelligenza artificiale cambierà il nostro modo di lavorare. Si sta rivelando già un’opportunità in alcuni settori come l’agricoltura oppure quello della sicurezza sul lavoro. Sarà compito della politica fare in modo che sia gestita bene e, soprattutto, nell’interesse collettivo. Per ciò che concerne la transizione ecologica abbiamo bisogno di nuove tecnologie poiché l’intelligenza artificiale le ottimizzerà, facendo in modo che diventino più efficienti con meno interventi da parte umana. L’intelligenza artificiale ci impone diversi interrogativi perché non sappiamo dove può arrivare e quali siano le sue reali potenzialità. Ma la ricerca non può essere fermata ed è determinante continuare a investire affinché porti dei miglioramenti alle condizioni di vita delle persone e non venga utilizzata in modo negativo. Noi abbiamo bisogno di maggiore cooperazione internazionale. Le sfide del futuro sono sfide globali che possano portare solo effetti positivi se correttamente indirizzati”.