Un minuto alla settimana – la previdenza e l’assistenza della Cnpr a piccole dosi.
In questi giorni la Cassa sta inviando delle comunicazioni con le quali ricorda a chi non ha versato la rata di dicembre 2022 che è ancora possibile pagarla entro metà giugno usufruendo della riduzione delle sanzioni per tardato pagamento.
Dopo il 14 giugno 2023 non si avrà più diritto ad alcuna riduzione.
Molti iscritti, in risposta a questa lettera, ci inviano il modello F24 pagato a dicembre scorso.
Facciamo presente che il modello F24 contiene codici di pagamento “annui”. Si può utilizzare il codice di pagamento dei contributi dell’anno corrente oppure di anni precedenti oppure quello per pagare le sanzioni e così via.
Nel caso in cui un iscritto non abbia pagato una delle rate precedenti quella di dicembre, l’F24 pagato a dicembre viene utilizzato per coprire la prima rata dell’anno che risulta insoluta. Se, ad esempio, non è stata pagata la rata scaduta il 16 ottobre, mentre tutte le altre sono state pagate, il pagamento effettuato con F24 a dicembre viene utilizzato per coprire la rata di ottobre. Questo sistema permette di contenere la crescita di interessi e sanzioni.
Invitiamo quindi gli iscritti che stanno ricevendo le nostre lettere di verificare in area riservata, sezione pagamenti on line, la situazione relativa ai loro pagamenti del 2022 ed inviarci le copie di pagamento di dicembre nel solo caso in cui siano state regolarmente pagate tutte le altre scadenze.
Effettuata tale verifica, se la quota di dicembre risulta effettivamente da pagare, vi invitiamo a farlo al più presto, al fine di limitare l’onere relativo alla sanzione per tardato pagamento.