Inflazione contro i più deboli

Il commento di Piernicola Pedicini.

“Questa recessione in cui riversa l’intera Unione europea è una recessione dovuta alla guerra. Tra l’altro in questo momento l’Unione Europea si sta avviando verso un’economia di guerra che mette a dura prova la nostra economia. La crisi energetica ha creato un’inflazione molto cattiva perché colpisce tutti i beni di prima necessità e quindi particolarmente le famiglie più deboli e l’intero tessuto produttivo. Una recessione non simmetrica che incide particolarmente nel nostro Paese. Il Pnrr era una misura che era stata confezionata per fare fronte alla crisi economica post Covid ma poi è subentrata anche quella della guerra e le priorità orizzontali che avevamo stabilito al Parlamento europeo miravano proprio a ridurre le diseguaglianze territoriali, di genere e generazionali. Purtroppo i governi italiani che si sono succeduti hanno mancato il raggiungimento degli obiettivi posti dal Pnrr. Quello che bisognava fare era applicare un metodo di economia distribuita quindi coinvolgere il più possibile gli Enti locali che erano i principali Enti attuatori”

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