Un minuto alla settimana: la previdenza e l’assistenza della Cassa a piccole dosi.
Oltre agli istituti assistenziali, la Cassa procede all’adeguamento annuale anche delle prestazioni previdenziali (pensioni), secondo gli indici di adeguamento determinati sulla base delle indicazioni rilevate dall’Istituto Centrale di Statistica (variazione dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati determinata confrontando il valore medio dell’indice relativo al periodo compreso fra il diciottesimo ed il settimo mese anteriore e quello da cui ha effetto l’aumento).
In virtù dell’indice di rivalutazione per l’anno 2024, la variazione è pari all’8,821%; l’adeguamento delle pensioni, secondo quanto dispone l’art 43 del Regolamento della Previdenza, a decorrere da gennaio 2024, avviene secondo le misure che seguono:
- Il 100% della variazione per la quota di pensione fino all’importo minimo del Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti;
- Il 75% della variazione per la quota compresa fra il minimo sopra detto e due volte il minimo stesso;
- Il 50% della variazione per la quota compresa fra il doppio ed il quadruplo del minimo sopra descritto;
- Il 40% della variazione per la quota compresa fra il quadruplo ed il sestuplo del minimo;
- Il 30% della variazione per la quota di pensione compresa fra il sestuplo del minimo ed 82.000 euro.
L’adeguamento viene posto in essere d’ufficio, senza la necessità di formulare alcuna richiesta.