Il futuro delle nuove generazioni e la sostenibilità sono i temi che hanno caratterizzato il Cnpr forum “Obiettivo sostenibilità contro le sfide globali, a tutela delle future generazioni” promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca, che ha visto protagonisti Alessandro Colucci (Noi Moderati), presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sostenibile; Filiberto Zaratti (Alleanza Verdi Sinistra), segretario di presidenza della Camera dei Deputati; Lorenzo Basso (Pd), Commissione Ambiente a Palazzo Madama e Emma Pavanelli (M5s) Commissione Attività Produttive a Montecitorio.
“Non è un caso che il Bilancio Sociale della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, giunto alla sua 15ma edizione, indichi la sostenibilità come fattore fondamentale, individuando tra i numerosi stakeholder proprio le nuove generazioni. La sostenibilità in un ente di previdenza -ha sottolineato Maria Vittoria Tonelli, consigliere d’amministrazione della Cnpr – viene indicata nei numeri del bilancio ma non solo, occorre una visione a 360 gradi. Le linee guida sulle quali ci siamo mossi riguardano: adeguatezza delle pensioni degli iscritti, risparmio previdenziale, politiche di welfare attivo, sostegno all’esercizio della professione, investimenti che garantiscano rendimento e conservazione del patrimonio, promozione della figura dell’esperto contabile e osservanza dei princìpi Esg per ciò che attiene le politiche ambientali e sociali puntando su risparmi energetici, corretto smaltimento dei rifiuti e politiche di equilibrio dei dipendenti. Per questi obiettivi la Cnpr si è già impegnata per migliorare le performance”.
Secondo Eleonora Linda Lecchi (commercialista e revisore legale dell’Odcec Bergamo): “Le sfide di questi ultimi anni hanno generato rivoluzioni sociali, ambientali ed economiche. La tutela del benessere e la solidarietà nei confronti di chi sta peggio devono viaggiare di pari passo garantendo un futuro a tutte le giovani generazioni che rischiano di dover fare fronte a un debito insostenibile dal punto di vista economico e sociale”.
Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni (consigliere dell’Istituto Nazionale Esperti Contabili: “Non è in dubbio che il riscaldamento globale provocato dalle emissioni sia una verità e non una barzelletta, un ideologismo degli ambientalisti. Bisogna andare verso la decarbonizzazione, di cui tutti gli scienziati parlano, ma bisogna anche chiedersi come arrivare a questo obiettivo”.