L’opinione di Alessandro Caramiello.
“Gli agricoltori sono scesi in piazza per far sentire la loro voce protestando contro le politiche europee e quelle dei singoli paesi. Nel nostro caso stanno manifestando per i costi della produzione e per il mancato rinnovo dell’esonero Irpef da parte di questo governo che implicherà un pagamento di circa 250 ml di euro in più. Cancellate le decontribuzioni per i giovani imprenditori agricoli e tagliato il credito d’imposta da noi introdotto con agricoltura 4.0. Alcune politiche green vanno rinegoziate in Europa, come quelle relative al 4% dei terreni a riposo. Penso anche ai fondi dalle armi per l’Ucraina che potrebbero invece essere dirottati sull’agricoltura. Anche in Italia gli agricoltori vanno ascoltati senza ipocrisie, ricordando al ministro Lollobrigida che molti di loro non si sentono rappresentati. Oggi alcuni partiti cercano di intestarsi questa battaglia ma mi chiedo dove fossero Salvini e Giorgetti mentre il Consiglio dei Ministri eliminava l’esonero irpef per loro?”