L’opinione di Emiliano Fenu.
“La Riforma è complessa. L’obiettivo che ci eravamo prefissati durante la discussione sulla delega fiscale era di semplificare la vita a imprese e contribuenti. Al contrario, vedremo già con i primi effetti legati all’introduzione del ‘Concordato preventivo biennale’, come questa riforma aumenterà all’inverosimile la complessità burocratica per commercialisti e imprese. Si stanno aumentando le scadenze e il numero degli adempimenti. Altro che rivoluzione. Assisteremo a un flop annunciato di questa misura e ci ritroveremo con una sorta di modello Isa attraverso il quale si chiederà ai contribuenti di aderire senza particolari benefici, con il rischio di pagare più imposte perché in questi anni è mancata una linearità economica anche in campo internazionale. Circostanza che ha influenzato anche le nostre piccole imprese. Nei fatti si sta, in qualche modo, cercando di portare le aziende ad aderire a un regime fiscale che non sarà conveniente, scommettendo su una continuità di crescita assolutamente incerta”.