ROMA – Nove persone, tra le quali quattro bambini, sono rimaste ferite questa notte in un bombardamento sulla città di Odessa: lo ha riferito il ministero della Difesa dell’Ucraina, in comunicazioni rilanciate dalla stampa locale. Secondo la ricostruzione del quotidiano Ukrainskaja Pravda, a colpire sono stati droni modello Shahed. Distrutti, stando a questa versione, almeno 14 appartamenti. Due dei bambini feriti avrebbero meno di un anno di età. Sul sito del giornale Kyiv Independent in primo piano ci sono invece dichiarazioni rese in tv da Nazar Voloshyn, un portavoce dell’esercito. Secondo l’ufficiale, tra i 20mila e i 25mila militari russi potrebbero provare l’assalto a Chasiv Yar, una località della provincia orientale di Donetsk situata dieci chilometri a ovest di Bakhmut e 50 a nord di Avdiivka.
DEN’ POBEDY, IL ‘GIORNO DELLA VITTORIA’
Secondo Kyiv Independent, un’eventuale avanzata delle forze di Mosca aprirebbe la strada a offensive su centri considerati ancora più rilevanti, come Kostiantynivka, Kramatorsk e Sloviansk. Il rischio è stato evocato nei giorni scorsi anche dal presidente Volodymyr Zelensky. La tesi del capo dello Stato è che l’offensiva russa potrebbe accelerare con l’avvicinarsi di due date di valore simbolico: l’inizio del quinto mandato del presidente Vladimir Putin, il 7 maggio, e il “Den’ pobedy”, il “giorno della vittoria” che ricorda il successo sovietico sui nazisti, il 9 maggio. Atteso invece a breve, forse già questa sera, il via libera del Senato americano alle nuove forniture di armi e al supporto militare all’Ucraina da 61 miliardi di dollari già approvato dalla Camera dei rappresentanti.
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